Prosegue la campagna vaccinale anti covid di massa in Italia, e poco fa il ministero della salute ha reso pubblico il nuovo bollettino dedicato con tutti i dati aggiornati alla data odierna, sabato 3 settembre 2022. In attesa dei nuovi vaccini aggiornati contro le ultime varianti omicron, le inoculazioni giornaliere proseguono a ritmi molto blandi, complice anche il periodo di ferie. Il totale di vaccini si è così portato a quota 140.3 milioni, con un incremento di circa 50mila dosi giornaliere rispetto al computo aggiornato tramite il bollettino vaccini covid di ieri.



Per quanto riguarda le quarte dosi, il numero è salito a quota 2.29 milioni, per un’adesione al secondo booster che continua quindi ad essere molto scarna, nonostante appelli vari del governo e dei virologi. Le terze dosi, invece, sono giunte in totale alla cifra di 40.09 milioni, esattamente l’84.05 per cento del totale dei vaccinabili, mentre gli italiani che hanno ricevuto almeno le prime due dosi sono pari al 90.1 per cento della popolazione.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 3 SETTEMBRE: 15 MLN DI OVER 60 SENZA QUARTA DOSE

Numeri che restano tutto sommato molto positivi e che fanno ben sperare per un’eventuale nuova ondata di covid, anche se preoccupano ancora quei milioni di italiani più a rischio che hanno deciso di non sottoporsi alla quarta dose. Stiamo in particolare degli over 60, categoria per cui il secondo booster è consigliato, e che stando al monitoraggio settimanale di Fondazione Gimbe, il think tank meneghino diretto da Nino Cartabellotta, sarebbero ben 15 milioni.

Secondo lo stesso Cartabellotta è “inutile e rischioso aspettare i vaccini aggiornati, aggiungendo che la quarta dose va fatta “subito”. La platea a cui è destinata la quarta dose, previo il trascorso dei 120 giorni dalla terza, è di 17.1 milioni di persone stando alla circolare del ministero della salute pubblicata l’11 luglio scorso. La quarta dose, così come sottolineato più volte dagli addetti ai lavori, non è riuscita a fare breccia nel cuore degli italiani, proprio per via della possibilità di venire vaccinati con farmaci aggiornati già a partire da questo mese.