BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI, 30 AGOSTO
Come di consueto, nella mattinata di oggi, martedì 30 agosto, è stato aggiornato il bollettino dei vaccini per il covid con il numero delle nuove inoculazioni nella popolazione italiana. L’estate ormai sta giungendo al termine, e ci si aspettava che la campagna vaccinale avrebbe subito un nuovo incremento con il ritorno delle persone alle classiche routine lavorative e private, eppure sembra che la tendenza sia contraria.
Infatti, il bollettino dei vaccini per il covid nella giornata di oggi, martedì 30, registra un totale di 140.309.516 inoculazioni, con un incremento di appena 19mila dosi rispetto alla giornata di ieri. Rimangono stabili le prime due dosi, che hanno raggiunto rispettivamente il 91,54% e il 90,16% della popolazione over 12. Per quanto riguarda, invece, la terza dose, anche questa è rimasta stabile all’84,03% della popolazione, anche se rispetto ieri sono aumentate di circa 4mila unità. Sale, infine, la quarta dose, che ha raggiunto il 16,40% della popolazione che può riceverla, con un incremento di circa 11mila dosi. Infine, 3mila dosi sono state inoculate alla popolazione immunodepressa.
BOLLETTINO VACCINI COVID, PREGLIASCO: “ASPETTIAMOCI UNA RISALITA”
Nel frattempo che aspettiamo che di capire come proceda la pandemia nel nostro paese, ed attendiamo gli sviluppi del bollettino vaccini per il covid, gli esperti sembrano essere sempre più preoccupati per l’imminente stagione fredda. A dirlo è Fabrizio Pregliasco, secondo il quale siamo in una sorta di “fase di transizione tra quella che è stata la pandemia e l’attuale aumento endemico”. Il covid non va più visto come “una presenza costante e continua, ma con andamenti ondulari”.
“Ci aspettiamo”, continua Pregliasco, “nel prossimo autunno/inverno, con il freddo e le condizioni facilitanti, una risalita dei contagi”. Sempre secondo Pregliasco, in inverno tornerà anche preponderante l’influenza stagionale, leggermente scomparsa anche per via “delle mascherine e dei dispositivi di protezione personale”. L’obiettivo attuale, dunque, per Pregliasco è “l’attuazione di richiami vaccinali e delle quarte dosi”, ma avverte anche che in autunno i vaccini “saranno raccomandati, non più obbligatori, nemmeno per gli operatori sanitari”. Conclude sottolineando come “il virus è diventato più buono”, cercando di colpire soprattutto i vaccinati o chi è già stato contagiato da parecchio tempo, “ma questa sua relativa bontà è legata al fatto che gran parte di noi, vaccinati e guariti, riesce ad aggredirlo evitando gli effetti più pesanti”.