Facciamo il punto sulla campagna di vaccinazione di massa anti covid in Italia, con il bollettino vaccini covid di oggi, lunedì 30 maggio 2022. Il ministero della salute e l’Iss hanno aggiornato tutti gli indicatori come sempre dopo le 6:00 di questa mattina, a cominciare dal numero totale di dosi somministrate, leggasi 137.7 per un incremento di circa 50mila unità rispetto al computo comunicato dal bollettino vaccini covid di ieri.
Crescono sempre a rilento le quarte dosi, ad oggi giunte a quota 638.028, mentre le terze dosi, come vi ripetiamo da giorni, sono di fatto ferme, un totale di 39.5 milioni pari all’82.9 per cento del totale dei vaccinabili. Stessa situazione per quanto riguarda il numero di italiani con ciclo completo e con la prima dose, rispettivamente a pari 48.6 e 49.3 milioni, mentre, in merito alle dosi di vaccino consegnate in Italia, il dato segna quota 141.8.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 30 MAGGIO, CALABRIA MAGLIA NERA
E tra le regioni che peggio si stanno comportando in quanto a quarte dosi somministrate, vi è la regione Calabria: “Tra le regioni italiane risultiamo essere al penultimo posto insieme al Molise per le vaccinazioni ai soggetti fragili e agli over 80 – ha specificato Agostino Miozzo, ex coordinatore del Cts oggi consulente della sanità calabrese –. É necessario, quindi, mettere in atto azioni pro attive, andando a recuperare a domicilio i soggetti non vaccinati. Così hanno fatto in Piemonte che ora risulta essere al primo posto per la somministrazione della quarta dose”. Le sue parole sono state proferite in occasione della recente webconference organizzata dalla Regione dal titolo “Proteggiamo i più fragili. IV dose. Domande e risposte”, alla presenza anche del presidente Roberto Occhiuto.
Il coordinatore del Gruppo tecnico emergenza Covid-19 della Regione Calabria, Andrea Bruni, ha spiegato che “i dati di uno studio condotto dall’Università di Catanzaro, in collaborazione con la Regione Calabria, nelle terapie intensive calabresi hanno dimostrato come negli ultimi 4 mesi oltre il 75% dei pazienti ricoverati non era vaccinato o non aveva completato il ciclo vaccinale. Inoltre, la restante parte presentava più patologie ed altri elementi di fragilità. Il vaccino protegge dalla malattia grave ed è per questo che i soggetti più fragili e gli over 80 dovrebbero fare la quarta dose”.