Eccoci con il consueto appuntamento mattutino relativo alla campagna di vaccinazione contro coronavirus d’Italia, il bollettino vaccini covid aggiornato ad oggi, mercoledì 30 marzo 2022. Il ministero della salute e l’Iss, l’istituto superiore di sanità, hanno certificato tutti i nuovi dai odierni poco dopo le ore 6:00 di questa mattina, e ancora una volta è emersa una situazione di “immobilità”. Il numero totale di dosi somministrate ha raggiunto oggi quota 135.8 milioni, il che significa che rispetto al bollettino di ieri sono state inoculate solamente 50mila dosi circa.



Praticamente stabili le terze dosi, ad oggi a quota 38.7 milioni, mentre gli italiani che hanno ricevuto almeno la prima dose sono in totale 49.3 milioni, pari al 91.3 per cento della platea di vaccinabili. I nostri connazionali immunizzati, coloro che hanno completato almeno il primo ciclo vaccinale, sono invece saliti a quota 48.5 milioni, infine, per quanto riguarda le dosi di vaccino consegnate in Italia, il dato segna oggi 141.9 milioni.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 30 MARZO: L’APPELLO DI CARTABELLOTTA

Ed è tornato nelle scorse ore a lanciare un appello pro-vaccini, il noto Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe di Milano. Nella giornata di ieri è stato intervistato dai microfoni de Il Fatto Quotidiano e nell’occasione ha spiegato: “Da un mesetto, complice lo scoppio del conflitto e la scadenza dello stato d’emergenza, c’è un calo generale sulle vaccinazioni: dalle prime dosi ai bambini, alle terze dosi”.

Secondo Cartabellotta, così come numerosi altri esperti, è fondamentale continuare a vaccinare: “Per ridurre malattia grave e decessi bisogna insistere sulle vaccinazioni: non hanno fatto il booster in 766 mila tra 50 e i 59 anni, 440 mila tra 60 e 69, 260 mila tra 70 e 79 e quasi 90 mila over 80. E questo al netto di chi ha avuto l’infezione da meno di 120 giorni – spiega -. Il decreto Riaperture non incentiva alla vaccinazione, ma forse molti oggi pensano che siamo in primavera, i vaccini sono vecchi ed è meglio aspettare l’autunno”.