Il bollettino vaccini covid ci permette di fare una fotografia alla situazione attuale della campagna vaccinale in Italia, che ricordiamo, è scattata lo scorso 27 dicembre 2020, meno di dieci mesi fa. Stando al report comunicato stamane, sabato 30 ottobre 2021, poco dopo le ore 6:00, in Italia si sono somministrate in totale ben 89.6 milioni di dosi, numero che rispetto al precedente bollettino (che potrete consultare qui), è cresciuto di circa 200mila unità, a conferma di quanto da circa un mese a questa parte si sia tornato a “macinare” dosi.



Il totale delle persone immunizzate, coloro che hanno già completato il ciclo vaccinale, è invece cresciuto a quota 44.7 milioni, pari al 82.7 per cento della popolazione vaccinabile over 12, mentre, per quanto riguarda le terze dosi, oggi il ministero della salute e l’istituto superiore di sanità comunicano 1.2 milioni richiami eseguiti, di cui 251mila inoculazioni addizionali. Infine sguardo al numero di dosi consegnate in Italia, pari a 99.7 milioni.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 30 OTTOBRE: PIU’ DI 1.500 MEDICI NO VAX SOSPESI

Numeri che continuano quindi ad essere sensazionali quelli relativi al nuovo bollettino vaccini anti covid d’Italia, ma nonostante la pandemia stia venendo mitigata dal siero contro il coronavirus, sono ancora molti i medici e gli odontoiatri che si rifiutano di sottoporsi al vaccino. Ovviamente si tratta di una libera scelta che va rispettata ma il governo ha istituito l’obbligo per questa categoria così come per tutti gli operatori sanitari e coloro che lavorano nelle Rsa, le residenze per anziani, di conseguenza tutti quelli che vengono trovati sprovvisti di vaccino vengono sospesi.



A riguardo nella giornata di ieri la Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri, ha fatto sapere che al momento sono 1.579 i medici e gli odontoiatri sospesi per non essersi ancora vaccinati. Da quando è entrata in vigore la norma sono stati sospesi in totale 2.053 medici, e di questi poi 474 si sono vaccinati e la sospensione è stata quindi revocata. I numeri restano comunque ancora parziali in quanto solamente 75 Ordini su 106 hanno comunicato il dato alla Fnomceo.