Continuano a crescere i numeri del bollettino vaccini Covid. Come reso noto dal report del govenro, il totale delle somministrazioni è salito a 58.186.823, mentre il totale di persone vaccinate con doppia dose ha toccato quota 32.139.726, ovvero il 59,51% della popolazione over 12. La percentuale della distribuzione delle somministrazioni  rispetto alle consegne è al 95,5%, i numeri più incoraggianti sono stati registrati in Veneto (98,5%), Lombardia (98,4%) e Marche (97,6%). Da rivedere Calabria (89,8%) e P.A. Bolzano (89,4%).



In attesa dei nuovi aggiornamenti del bollettino vaccini covid, arrivano importanti novità dal report settimanale del commissario Figliuolo. Il generale, alla guida della campagna vaccinale con l’arrivo di Draghi a Palazzo Chigi, ha reso noto che quasi il 94% del personale sanitario è stato immunizzato. Senza vaccino il 15% del personale scolastico, mentre 4,6 milioni di over 50 non hanno ancora ricevuto la prima dose.



BOLLETTINO VACCINI COVID: IL PUNTO SULLA TERZA DOSE

La campagna vaccinale procede a passo spedito, ma è ancora tutto da valutare il dossier terza dose. Massimo Galli e Francesco Vaia hanno evidenziato alcune perplessità, stesso discorso per quanto riguarda Carlo Signorelli: «Dobbiamo ancora capire se la terza dose è necessaria e quando per consolidare l’immunità, soprattutto nelle persone fragili per età o patologia. Non c’è alcuna conferma che dopo sei mesi dall’inizio del ciclo vaccinale le difese scendano. Mancano risposte fondamentali», le parole dell’ordinario di Igiene all’Università Vita e Salute San Raffaele al Corriere della Sera. Non chiude le porte alla terza somministrazione Andrea Crisanti, intervenuto ai microfoni di Agorà estate: «É giusto che sia iniziato il dibattito ed è giusto che il Governo si approvvigioni. Israele ha iniziato, io penso che fra un mese o un mese e mezzo avremo abbastanza dati per capire l’impatto della terza dose».

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