BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI, GIOVEDÌ 4 AGOSTO
Sono di questa mattina i dati del bollettino sui vaccini contro il Coronavirus, pubblicati dal Ministero della Salute. Il totale delle dosi somministrate sale a 139.776.812, segnando un aumento rispetto a ieri di circa 52mila dosi. La copertura offerta dalla campagna vaccinale è ormai arrivata a immunizzare il 91,53% dei cittadini italiani con più di 12 anni: sono infatti 49.418.270 le persone che hanno ricevuto almeno la prima dose, poco meno di 1.000 in più rispetto a ieri. Circa 1.000 persone in più sono anche quelle che hanno completato il ciclo vaccinale primario, che ora sono 48.671.459 in totale, rappresentando il 90,14 % dei cittadini over 12. Leggera flessione invece nel numero dei guariti, che perdono uno 0,8% rispetto a ieri e sono in totale 1.846.803. In totale, il Ministero parla di 51.265.073 persone immunizzate contro il covid, cioè il 94,95% di tutti i cittadini italiani con età superiore ai 12 anni.
Con il bollettino vaccini di oggi, il numero di soggetti che hanno ricevuto la terza dose booster sfora il tetto dei 40 milioni, raggiungendo per la precisione la cifra di 40.002.420 e rappresentando l’83,84% di tutta la popolazione idonea a ricevere il booster. A gonfie vele l’andamento della quarta dose, che è somministrata a 1.890.970 persone fragili, circa 45mila in più rispetto a ieri. Al momento, il secondo booster può essere somministrato soltanto alle persone con più di 60 anni e ai pazienti immunocompromessi.
BOLLETTINO VACCINI COVID, COME SARÀ IL FUTURO DEL VIRUS
La quarta dose si può ricevere dopo almeno 4 mesi dal primo booster e, secondo il bollettino vaccini del Ministero della Salute, ha coinvolto 4.326.292 persone tra immunocompromessi (615.925 in totale, quasi 8mila in più rispetto a ieri), fragili e soggetti che sono guariti dopo aver contratto l’infezione in seguito alla terza dose.
Secondo Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), sentito da SkyTg24, qualora “a settembre-ottobre dovesse esserci una nuova ondata Covid dovremmo essere pronti al ritorno di misure di contenimento e anche dell’obbligo della mascherina, anche a scuola e al chiuso“. Per Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, le prospettive per il futuro potrebbero invece vedere il Covid come “destinato a diventare una delle molte altre cause di morte posizionandosi tra l’ottavo e il decimo posto”, come ha scritto in un post sul proprio profilo Instagram.