E’ stato aggiornato anche oggi, giovedì 5 agosto 2021, il report sulla campagna vaccinale in Italia, il bollettino vaccini covid di oggi. Come da copione, poco dopo le ore 6:00 di questa mattina, il sito ufficiale del governo con i dati forniti dal ministero della salute e dall’Iss, l’istituto superiore di sanità, ha comunicato gli ultimi numeri a cominciare dagli immunizzati, quei cittadini italiani che hanno già completato la vaccinazione, saliti a quota 33.485.151 milioni, un dato pari al 62 per cento dell’intera popolazione vaccinabile over 12 del Bel Paese.
Un numero che fa ben sperare in vista del raggiungimento dell’immunità di gregge, traguardo che dovrebbe essere tagliato nel giro di un mese/due, così come è positivo il dato riguardante le dosi totali somministrate in Italia, leggasi 70.126.104, numero che rispetto a 24 ore fa (qui il bollettino di ieri), è risultato essere in crescita di circa 500mila unità. Infine il consueto excursus sulle dosi ricevute dal 27 dicembre, che ad oggi sono 73.984.946 in totale, di cui ben 51.713.224 a firma Pfizer/BioNTech.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 5 AGOSTO: I SINDACATI DELLA SCUOLA ALZANO LA VOCE
Intanto si continua a discutere sull’eventuale obbligo vaccinale per il personale scolastico e qualcosa dovrebbe emergere nelle prossime ore, alla luce degli incontri in programma nel governo. I sindacati chiedono chiarezza, a circa un mese dall’avvio dell’anno scolastico, come si legge su Il Fatto Quotidiano: “Per gli alunni con età superiore ai 12 anni – riporta una lettera inviata all’esecutivo da parte delle associazioni sindacali – non è previsto alcun obbligo vaccinale. La loro copertura vaccinale volontaria ad oggi risulta essere solo del 17% e quindi largamente insufficiente ai fini del contenimento di una possibile circolazione del virus”.
C’è poi il problema del distanziamento che rischia di sdoppiare le classi ove non c’è spazio: “L’eventuale eliminazione di questa risorsa – precisano Francesco Sinopoli, Lena Gissi, Elvira Serafini e Marcello Pacifico – rischia di costringere le scuole a ricomporre classi già sdoppiate l’anno scorso e ciò in assenza di vaccinazione degli alunni e senza alcuna garanzia di distanziamento”.