Appuntamento consueto con il bollettino vaccini covid, il report riguardante l’andamento della campagna vaccinale in Italia aggiornato ad oggi, venerdì 5 marzo 2021. Come sempre facciamo affidamento sul sito ufficiale del governo per tutti i dati ufficiali, e l’ultimo aggiornamento, quello delle ore 6:01 di oggi, segnala quasi 5 milioni di dosi somministrate, per l’esattezza 4.944.619. Un numero che rappresenta il 75.6% delle dosi consegnate al BelPaese (dato che fa allarmare la Fondazione Gimbe), leggasi 6.542.260, nello specifico, 4.537.260 sono quelle Pfizer/BioNTech, 493.000 Moderna e 1.512.000 AstraZeneca (a proposito di AstraZeneca, ieri bloccate 250mila dosi destinate all’Australia).
Sono 3.044.312 le donne vaccinate contro gli 1.900.307 di uomini, mentre le persone già immunizzate, quelle che hanno ricevuto la doppia dose, sono al momento 1.540.475. Continua a crescere il numero di operatori sanitari e sociosanitari vaccinati, ad oggi 2.443.341, mentre gli over 80 sono quasi 900mila, per l’esattezza 870.410.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 5 MARZO, SPUTNIK V VERSO L’APPROVAZIONE
Intanto nella giornata di ieri l’Ema ha iniziato la procedura di approvazione del vaccino russo Sputnik V: “La revisione – fa sapere l’agenzia europea del farmaco – continuerà fino a quando non saranno disponibili prove sufficienti per la domanda formale di autorizzazione all’immissione in commercio. Dovrebbe richiedere meno tempo del normale per valutare un’eventuale domanda a causa del lavoro svolto durante la revisione progressiva”. Quello russo viene considerato uno dei vaccini migliori in circolazione, per lo meno stando a quanto pubblicato sull’autorevole rivista Lancet nelle ultime settimane. Quando l’Ema darà il suo ok, e successivamente arriverà anche il sì dell’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, a quel punto potrà scattare la vaccinazione di massa anche nel Belpaese. Tra l’altro a brevissimo dovrebbe arrivare il lasciapassare anche per il vaccino di Johnson&Johnson, che sarà decisamente interessante in quanto non prevede particolari procedure di trasporto e contenimento, e soprattutto, è previsto in monodose, di conseguenza dopo una sola puntura si è immuni al covid.