E’ sabato 5 marzo 2022, e poco dopo le ore 6:00 di stamane, come di consueto, il ministero della salute e l’istituto superiore di sanità hanno comunicato il nuovo bollettino vaccini covid. La campagna vaccinale anti covid italiana, scattata ufficialmente il 27 dicembre di due anni fa, è giunta ad un totale di 134.4 milioni di dosi somministrate, circa 100mila in più rispetto a quanto comunicato nel bollettino di ieri.



Le terze dosi, invece, hanno toccato oggi quota 37.7 milioni, mentre gli italiani con almeno una dose sono giunti a quota 49.2 milioni, il che significa che il 91.2 per cento della popolazione vaccinabile del nostro Paese è in procinto di immunizzarsi. Con due dosi troviamo invece 48.3 milioni di nostri concittadini, l’89.4 per cento della platea, mentre coloro che sono guariti da meno di sei mesi, e che hanno ricevuto almeno le prime due dosi, sono in totale 42.2 milioni.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 5 MARZO: IL MINISTERO DELLA SALUTE SULLE VACCINAZIONI IN UCRAINA

E a proposito di vaccino anti covid, il tema è fortemente centrale in questi giorni per via dei numerosi profughi che sono giunti e che giungeranno in Italia dall’Ucraina. A riguardo il ministero della salute ha fatto sapere che la copertura della popolazione ucraina “si aggira intorno al 35% della popolazione, rappresentando una fra le più basse in Europa”.

Quindi viene specificato, tramite circolare ministeriale destinata alle Aziende Sanitarie Locali: “In relazione alla crisi in corso e in previsione dei conseguenti fenomeni migratori verso il nostro Paese, si prega di voler allertare le Aziende Sanitarie Locali ai fini della individuazione e predisposizione di risorse necessarie all’esecuzione di test diagnostici-tamponi oro/rinofaringei antigenici e molecolari per infezione da SarsCoV2 ed alla somministrazione di vaccini anti-Covid e altre vaccinazioni di routine per tale popolazione a rischio”. Numerosi gli addetti ai lavori in allerta in quanto non va dimenticato che la guerra in Ucraina è esplosa in periodo di pandemia, e ciò amplificherà ulteriormente gli effetti nocivi del covid.



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