Torna anche in questa prima domenica del nono mese dell’anno, 5 settembre 2021, l’appuntamento con il bollettino vaccini Covid, che, grazie ai dati elaborati dai vertici governativi e diffusi attraverso il portale telematico allestito proprio da Palazzo Chigi per tenere gli italiani aggiornati circa l’andamento della campagna vaccinale, consente di fare un punto della situazione sulla stessa. Così, per mezzo delle statistiche caricate sulla piattaforma alle 6.14 di questa mattina, scopriamo che il nostro Paese viaggia spedito verso quota 80 milioni di dosi somministrate (siamo a 79.018.787).
Si tratta di un numero pari all’89.6% delle dosi consegnate, che fino ad oggi sono state 88.142.095 (62.663.521 Pfizer/BioNTech, 11.486.133 Moderna, 12.033.658 di Vaxzevria, ex AstraZeneca, e 1.958.783 Johnson & Johnson). In crescita anche il dato più importante, quello degli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale e che, ad oggi, sono 38.613.441, pari al 71.49% della popolazione vaccinabile over 12.
VACCINI COVID E OBBLIGO: LA POSIZIONE DEI PARTITI
Dopo avere letto il nuovo bollettino vaccini Covid, affrontiamo ora il tema dell’obbligo vaccinale dal punto di vista dei partiti politici. Dalla Lega hanno fatto subito sapere che il partito “era e rimane contro obblighi, multe e discriminazioni, ricordando che in nessun Paese europeo esiste l’obbligo vaccinale per la popolazione”. Matteo Salvini, in particolare, ha affermato: “Noi siamo al governo, e ci rimarremo, per aiutare gli italiani a uscire dall’emergenza sociale, sanitaria ed economica. Ciò non toglie che, in caso di divergenze su singoli provvedimenti, la Lega confermerà in Parlamento le sue posizioni di sempre”.
Se il Pd all’inizio era possibilista sull’obbligo, ora si è apertamente schierato: “Sono molto d’accordo con la linea che sta portando avanti Draghi, che è una linea di sicurezza, che è la condizione per la libertà”, ha dichiarato il segretario del Pd, Enrico Letta. “Per noi estendere l’obbligo vaccinale e il Green Pass è la condizione essenziale per poter andare avanti”. Più traballante la posizione del Movimento Cinque Stelle: “Sono per la non obbligatorietà del vaccino. Credo che la responsabilità degli italiani ci sia stata. Io ho sempre fatto appello alla responsabilità”, ha affermato Conte.