Ecco il nuovo bollettino vaccini covid con tutti i dati aggiornati ad oggi, 5 agosto 2022. Come sempre il Ministero della salute e l’Iss, l’Istituto superiore di sanità, hanno reso pubblici tutti i nuovi numeri ufficiali inerenti la campagna di vaccinazione di massa, a cominciare dal totale delle dosi somministrate, ad oggi giunte a quota 139.8 milioni, con un incremento delle solite 50/100 mila dosi giornaliere rispetto al totale mostrato nel bollettino vaccini covid di ieri.



Per quanto riguarda le quarte dosi, invece, ad oggi si sono portate a quota 1.9 milioni, mentre le terze dosi sono tutto sommato stabili a quota 40 milioni, pari all’83.8 per cento del totale della platea di vaccinabili. Crescono seppur di poco gli italiani immunizzati, coloro che hanno ricevuto solo le prime due dosi, ad oggi a quota 48.6 milioni (90 per cento del totale), mentre i nostri connazionali che si sono fermati, un po’ inspiegabilmente, solo alla prima “puntura”, sono in totale 800mila circa. Infine uno sguardo alle dosi di vaccino consegnate in Italia, leggasi 142.1 milioni.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 6 AGOSTO: IL COMMENTO DI ALESSANDRO SETTE

Numeri quindi sempre piuttosto stabili quelli del bollettino vaccini covid, e a riguardo ne ha parlato l’autorevole immunologo Alessandro Sette, scienziata dello studio di La Jolla, in California: “I contagi, con Omicron 5, sono andati su in modo drammatico – le sue parole rilasciate ieri mattina ai microfoni de Repubblica – più di ogni altra variante precedente. I decessi invece sono rimasti più o meno stabili. E’ la prima volta che vediamo le due curve dissociarsi, cioè andare in direzioni diverse. Eppure sappiamo che Omicron 5 dà una malattia leggermente più severa rispetto alle sottovarianti di Omicron precedenti”.



Il giornalista ha quindi chiesto il perchè di questa associazione, a Alessandro Sette ha replicato: “Perché stiamo costruendo un muro di immunità contro Sars-Cov2. Vaccini e contagi sono come tanti mattoni che si aggiungono l’uno all’altro ed erigono una barriera sempre più alta contro il virus”.