Il bollettino vaccini covid di oggi, sabato 7 agosto, è stato comunicato come sempre poco dopo le ore 6:00 dal ministero della salute e dall’Istituto superiore di sanità. Ancora una volta l’incremento giornaliero è stato di 500mila dosi somministrate, visto che rispetto a ieri il dato aggiornato segnala 71.071.465 inoculazioni (qui il bollettino di ieri). Bene anche il numero degli immunizzati (le persone che hanno completato il ciclo vaccinale), che continua la sua corsa verso l’immunità di gregge, e che oggi segnala 34.075.574 persone, un dato pari al 63,09 % della popolazione over 12.
Per quanto riguarda invece le dosi totali consegnate in Italia, il computo aggiornato racconta di 74.036.409, di cui 51.7 di Pfizer/BioNTech, altre 8.3 di Moderna, quindi 11.9 di Vaxzevria (AstraZeneca), e infine 2 milioni di Janssen, il vaccino monodose firmato Johnson & Johnson. Infine il dato relativo alle regioni, con la Lombardia che fino ad oggi ha inoculato 12.638.642, una vera e propria “macchina da guerra”, con il Lazio al secondo posto a quota 7.086.924 e subito dietro la Campania con 6.800.909 di dosi somministrate.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 7 AGOSTO, SILERI SUL GREEN PASS
Intanto si continua a parlare di Green Pass, che da ieri è entrato ufficialmente in vigore obbligatoriamente in alcune realtà, e che sarà obbligatorio anche per il personale scolastico: “Il Green pass è un mezzo di apertura – ha detto il sottosegretario alla salute, Pierpaolo Sileri, ai microfoni di SkyTg24 – uno stimolo alla vaccinazione e anche un mezzo indiretto di diagnostica, perché chi non vuole vaccinarsi fa il tampone e mediante tamponi fatti fuori dall’ambito del contact tracing vengono scovati altri positivi, magari asintomatici”, si tratta, ha aggiunto di “un notevole passo avanti verso la ripresa di tutte le attività ed è una sicurezza per il Paese”. Sui No Vax l’esponente del Movimento 5 Stelle aggiunge: “Credo che i no vax siano persone molto fortunate, con 130mila morti sono state così fortunate da non aver avuto nessun parente, amico, vicino, morto o in terapia intensiva”.