E’ stato comunicato poco fa il nuovo bollettino vaccini covid, il report con tutti i dati aggiornati ad oggi, mercoledì 7 luglio 2021. Il ministero della salute ha fatto sapere attraverso il suo portale che ad oggi sono state somministrate 54.9 milioni di dosi, ancora una volta in crescita di 600mila somministrazioni in 24 ore, così come si può evincere dal bollettino vaccini covid comunicato ieri mattina (lo potete trovare qui). Bene anche il dato riguardante gli immunizzati, ad oggi 21.5 milioni in totale, numero che è pari al 39.9 del totale della popolazione vaccinabile over 12.
Le regioni italiane stanno quindi continuando a macinare vaccinazioni a ritmo molto sostenuto, e ad oggi circa il 90% delle dosi consegnate è stato inoculato nella popolazione. In totale sono giunte nel nostro Paese ben 60.9 milioni di dosi, per una campagna di vaccinazione di fatto Pfizer dipendente, visto che la multinazionale americana ha consegnato in Italia 41 milioni di dosi, con Astrazeneca a quota 11.7 milioni, quindi Moderna a 5.9 milioni e Janssen a 2.2 milioni.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 7 LUGLIO: IL COMMENTO DI FEDRIGA
In Italia si continua quindi a vaccinare in maniera sostenuta, anche se le regioni “Big” stanno andando un po’ con il freno a mano tirato. Dell’argomento ne ha parlato Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli-Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, che ai microfoni del Corriere della Sera nella giornata di ieri ha ammesso: “E’ indubbio che adesso, con due vaccini di meno a disposizione per gli under 60”, AstraZeneca e J&J, “per le Regioni ci sono piu’ difficoltà, ma le risolveremo”.
Fedriga ha aggiunto, parlando del commissario straordinario Figliuolo: “Il rapporto col generale Figliuolo è molto costruttivo. Già questa settimana, e io ho spinto molto per questo, ci saranno incontri bilaterali tra le singole Regioni e la struttura commissariale per affrontare insieme le criticità dei territori, bisogna essere operativi, sono d’accordo con ciò che ieri ha detto al Corriere il Generale: bisogna continuare ad andare spediti, l’immunità di gregge a fine settembre è un traguardo ancora possibile e stiamo lavorando tutti per questo obiettivo”.