Il bollettino vaccino covid della giornata di oggi, sabato 7 maggio 2022, è stato comunicato dopo le ore 6:00 di questa mattina dall’Iss, l’istituto superiore di sanità, e dal ministero della salute. Prosegue la lenta crescita delle inoculazioni e ad oggi il numero totale di somministrazioni si è portato a quota 137 milioni, il che significa che rispetto al bollettino di ieri si è avuto un incremento di circa 50mila dosi giornaliere, media tenuta ormai da un paio di mesi a questa parte.
Le quarte dosi continuano a crescere a rilento, giunte oggi a quota 150.777, mentre le terze dosi, il primo booster, sono ferme ormai da tempo a quota 39.3 milioni, il che significa che l’82.5 per cento dei vaccinabili è coperto dal richiamo. In merito invece agli italiani che hanno completato il primo ciclo vaccinale, ricevendo quindi le prime due dosi di vaccino Pfizer/BioNTech, AstraZeneca o Moderna, o eventualmente il monodose di Johnson & Johnson, sono in totale 48.6 milioni, pari al 90* per cento della platea. Infine, gli italiani con almeno una dose, ad oggi a quota 49.3 milioni.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 7 MAGGIO: IL VACCINO E J&J E LA TROMBOSI
E a proposito del vaccino firmato Johnson & Johnson, nella giornata di ieri è uscita allo scoperto l’FDA, la Food and Drug Administration, secondo cui chi riceve lo stesso siero è a rischio trombosi. Su 19 milioni di dosi somministrate sono stati rilevati 60 casi di cui 9 letali, di conseguenza le autorità americane limiteranno l’inoculazione del vaccino Janssen da ora in avanti. “Riconosciamo che il vaccino Janssen ha ancora un ruolo nell’attuale risposta alla pandemia negli Stati Uniti e in tutta la comunità globale. La decisione adottata riflette la nostra analisi aggiornata del rischio di trombosi con sindrome da trombocitopenia (Tts) dopo la somministrazione di questo vaccino e limita l’uso del vaccino a determinati individui”, le parole di Peter Marks, direttore del Center for biologics evaluation and research della Fda.
“La decisione dimostra la solidità dei nostri sistemi di sorveglianza sulla sicurezza dei prodotti medicinali e l’impegno nel garantire che la scienza e i dati guidino le nostre azioni. Abbiamo monitorato da vicino il vaccino Janssen e l’insorgenza di Tts dopo la sua somministrazione e abbiamo utilizzato le informazioni aggiornate dai nostri sistemi di sorveglianza per rivedere l’Eua. L’agenzia – ha concluso – continuerà a monitorare la sicurezza di questo e di tutti gli altri vaccini e, come è avvenuto durante la pandemia, valuterà a fondo le nuove informazioni”.