E’ stato pubblicato stamane dopo le ore 6:00 il nuovo aggiornamento sulla campagna vaccinale anti covid, il bollettino di oggi, lunedì 7 marzo 2022. Le somministrazioni hanno subito una battuta d’arresto da un mese a questa parte, da quando cioè la quarta ondata ha raggiunto il suo picco iniziando poi la discesa, ma in ogni caso le inoculazioni stanno proseguendo con un ritmo di circa tre milioni di somministrazioni al mese.



Ad oggi il totale delle dosi inoculate è arrivato a quota 134.6 milioni, circa 100mila in più rispetto al bollettino di ieri, mentre il numero di terze dosi si è portato a quota 37.8 milioni. Gli italiani che hanno ricevuto almeno la prima dose sono a quota 49.2 milioni, il 91.2 per cento del totale della popolazione vaccinabile, mentre gli immunizzati, coloro che hanno completato il primo ciclo vaccinale, si sono portati a quota 48.3 milioni, l’89.4 per cento della platea. Infine uno sguardo alle dosi consegnate nel nostro Paese, ad oggi arrivate a quota 139.8 milioni, di cui la maggior parte a firma Pfizer/BioNTech.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 7 MARZO: LE PAROLE DI FIGLIUOLO

E nella giornata di ieri ha rilasciato una bella intervista ai microfoni del Corriere della Sera (che qui trovate completa) il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario dell’emergenza covid nonché uno dei grandi responsabili della sublime campagna di vaccinazione anti covid in Italia. L’incarico dell’alto esponente dell’arma scadrà il prossimo 31 marzo, con la fine dello Stato di Emergenza, praticamente un anno dopo il suo “esordio”, datato 1 marzo 2021: «I due momenti più duri? Il primo e quest’ultimo – ha spiegato -perché all’inizio non sapevamo cosa fare, alla fine perché pensavamo di averlo fatto».



Quindi Figliuolo ha aggiunto: «Ho cercato di mettere insieme molte brave persone e tante cose buone durante un’emergenza, e ho contribuito a vaccinare una grande democrazia. Non è stato facile. Nel 2021 il virus era aggressivo, mi sembrava che un treno mi corresse incontro. Nel 2022 sento in me e intorno a me la frustrazione: ma come, con tutti gli sforzi che abbiamo fatto, ancora non ne siamo fuori?».