Il bollettino vaccini covid di oggi, 8 settembre

Attorno alle 7 di questa mattina, puntuale come sempre, è stato diramato l’aggiornamento odierno al bollettino dei vaccini per il covid a cura del Ministero della Salute che attesta tutte le nuove dosi di vaccino inoculate nelle ultime 24 ore. La campagna vaccinale procede più o meno stabile attorno alle 15/20 mila inoculazioni ogni giorno, anche se è opportuno sottolineare che si tratta di un rallentamento importante rispetto a quando la campagna vaccinale procedeva a gonfie vele.



Nella giornata di oggi il bollettino dei vaccini per il covid registra 140.445.315 somministrazioni totali, con un aumento di 15mila unità rispetto a ieri. Crescono di poche unità le somministrazioni delle prime due dosi di vaccino, che sono stabili al 91,54% e al 90,17% della popolazione ormai da parecchio tempo. Crescono, invece, di circa 2mila unità le terze dosi, che sono arrivate a quota 40.110.203 (corrispondenti all’84,08% della popolazione). La maggior parte delle inoculazioni del bollettino dei vaccini per il covid riguardano, infine, le quarte dosi. Nel caso degli immunodepressi il totale si attesta a 714.399 inoculazioni (20,68% della popolazione), mentre nel caso degli over 60 si parla di 2.332.666 dosi (ovvero il 17,04% di chi potenzialmente potrebbe riceverla).



Bollettino vaccini covid: la Cina testa il primo vaccino inalabile

Nel frattempo che la campagna vaccinale nel nostro paese procede, seppur lentamente come attesta il bollettino dei vaccini per il covid, dal mondo arrivano diverse notizie che potrebbe valere la pena recuperare. In particolare, da giorni si parla parecchio del primo vaccino inalabile al mondo, prodotto in Cina dal gruppo farmaceutico CanSino Biologics. Non è ancora chiaro quando il nuovo farmaco sarà disponibile e commercializzato, ma per ora ha già ricevuto l’approvazione per la distribuzione.

Il nuovo vaccino, che prossimamente potrebbe entrare nel bollettino covid, sarà utilizzato come vaccino d’emergenza e basterà una semplice nebulizzazione per farlo assumere al paziente che ne necessita. Attualmente nel mondo vengono in larga parte utilizzati i vaccini che abbiamo imparato a conoscere piuttosto bene, ma questo non vale per la Cina. Infatti, nel paese si utilizzano altri 8 vaccini, non commercializzati all’estero, mentre quelli che utilizzano la tecnologia a mRNA non sono stati approvati dall’ente di regolazione dei farmaci cinese. Nel frattempovaccini, anche dagli Stati Uniti, dal Canada e da Cuba arriva notizia dello sviluppo di vaccini inalabili, sulla scia dell’esempio cinese.