Sono arrivate oggi le prime dosi del vaccino di AstraZeneca, quello realizzato in collaborazione fra l’università di Oxford e l’azienda Irbm di Pomezia. L’annuncio è stato dato poco fa dal ministro della salute, Roberto Speranza, attraverso la propria pagina Facebook: “Oggi in tutte le Regioni italiane arrivano le prime dosi del vaccino Astrazeneca. Saranno somministrate alla popolazione tra i 18 e i 55 anni. Potremo iniziare a proteggere chi lavora nelle scuole, nelle università, le forze dell’ordine e le altre categorie esposte. Questo ci consentirà di accelerare la campagna di vaccinazione ed essere più forti nella lotta contro il Covid-19″.
Intanto, stando all’ultimo aggiornamento delle ore 15:30 pubblicato sul sito ufficiale del governo, le dosi somministrate sono in totale 2.659.849, mentre gli immuni hanno superato ampiamente quota un milione, precisamente 1.194.795. Tutte le regioni stanno proseguendo spedite nella vaccinazione, e al momento Marche, Provincia di Bolzano e Valle d’Aosta sono quelle che si sono mosse meglio, ma in generale tutte le regioni hanno una percentuale di somministrazione superiore all’85%, tranne la Calabria e la Liguria, che comunque registrano un buon 76.9 e 71.8%. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 9 FEBBRAIO: 1,78 MLN VACCINATI: IL PIANO AGGIORNATO
Alle ore 7.30 di oggi 9 febbraio il bollettino nazionale dei vaccini segna 1.178.838 persone a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose del vaccino anti-Covid: sono invece 2.630.102 il totale delle somministrazioni contando anche solo le prime dosi somministrate dal 31 dicembre fino ad oggi. Resta la Lombardia la regione col maggior numero di cittadini vaccinati, per la precisione 439.865 (il 92,6% delle dosi consegnate): scatterà a breve il piano Bertolaso con gli over-80 e le prenotazioni che potranno portare – secondo i calcoli della Regione – ad ultimare la vaccinazione di tutti cittadini lombardi entro giugno-luglio 2021. Dietro alla Lombardia troviamo l’Emilia Romagna con 263.059 vaccinazioni, Veneto 221.331, Piemonte 249.016, Lazio 238.888: a livello di categorie vaccinate, fino ad oggi il bollettino nazionale aggiornato dalla struttura del commissario Arcuri mostra 1.851.499 vaccini per operatori sanitari e sociosanitari, seguono i 475.096 del personale non sanitario, 273.510 ospiti Rsa e 29.997 anziani over-80 (qui il calendario delle prenotazioni).
IL PIANO VACCINI SI AGGIORNA: LE NOVITÀ
Mentre si attende l’insediamento del nuovo Governo Draghi per approntare tutte le modifiche specifica al piano vaccini e alla gestione dell’emergenza Covid-19 nei prossimi decisivi mesi, l’aggiornamento del Piano Nazionale Vaccinazioni per Sars-Cov2 è stato già approntato in alcune parti dal Ministero della Salute, Aifa, Iss e Agenas. Sono 6 le categorie che verranno vaccinate in forma prioritaria nella seconda fase della campagna vaccinale anti-Covid: la prima sarà quella dei soggetti “estremamente vulnerabili” per particolari patologie, indipendentemente dall’età. Si tratta nello specifico – riporta l’Ansa – di soggetti «con malattie respiratorie, cardiocircolatorie, condizioni neurologiche e disabilità, diabete ed endocrinopatie severe, fibrosi cistica, patologia renale, malattie autoimmuni, malattie epatiche e cerebrovascolari, patologia oncologica, sindrome di Down, trapianto di organo solido, grave obesità».
La seconda fascia sarà invece per anziani 75-79 anni, la terza con 70-74 mentre la quarta categoria del piano aggiornato prevede vaccini per persone con particolare rischio clinico dai 16 ai 69 anni. La quinta invece è per il range d’età 55-69 anni, da ultimo i 18-54 anni senza aumentato rischio clinico: a queste prime 5 categorie andranno i vaccini a mRna (Pfizer-Moderna), alla sesta invece quello di AstraZeneca. Nell’aggiornamento del Piano nazionale vaccinazioni per SarsCov2 – che l ‘Ansa ha visionato – si indicano le priorità per la seconda fase della campagna anche in ragione dei vaccini disponibili.