Ecco il bollettino vaccini covid con tutti gli aggiornamenti relativi ad oggi, mercoledì 9 febbraio 2022. Anche stamattina, dopo le ore 6:00, il ministero della salute e l’istituto superiore di sanità, l’Iss, hanno comunicato i numeri ufficiali della campagna di vaccinazione più importante della storia moderna, a cominciare dal dato relativo alle inoculazioni totali, ad oggi salite a quota 131.3 milioni, circa 300mila in più rispetto al bollettino di ieri.



Le terze dosi continuano a crescere, portando a 35.4 milioni di inoculazioni, mentre il numero di italiani che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino ha toccato la quota 49.2 milioni, pari al 91.2 per cento del totale della popolazione vaccinabile. Bene anche il dato relativo agli immunizzati, quelli che hanno completato il ciclo vaccinale con le prime due dosi di Pfizer, Moderna e AstraZeneca o l’eventuale monodose di Johnson & Johnson, che ad oggi hanno toccato quota 47.8 milioni. Infine, per quanto riguarda le regioni che hanno vaccinato di più, Lombardia e Lazio continuano ad essere sempre in testa rispettivamente con 22.8 e 12.9 milioni di inoculazioni.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 9 FEBBRAIO: IL COMMENTO DI ABRIGNANI

E per l’ennesima volta nella giornata di ieri è stata sottolineata l’importanza della vaccinazione anti covid da parte del professore e immunologo del Cts, Sergio Abrignani. Parlando al Corriere della Sera ha spiegato: «Dieci mesi fa eravamo alle prese con coprifuoco e locali chiusi. Oggi con l’85% della popolazione vaccinata abbiamo praticamente ripreso in pieno la vita normale. Per i cittadini con green pass non esistono luoghi preclusi». E sulla possibilità di un’eventuale quarta dose di vaccino ha aggiunto: «La maggior parte dei vaccini contro altre malattie infettive richiedono tre dosi per innescare una protezione valida negli anni».



«E’ la schedula classica – ha continuato Abrignani – abbiamo visto il governo israeliano somministrare la quarta dose a due mesi dall’ultima. Non è servita a nulla sul piano del rafforzamento dell’immunità tanto che l’agenzia Ema non l’ha autorizzata. Ecco perché la validità del green pass è stata prorogata senza scadenza. Anche se più avanti dovessimo avere l’evidenza di un nuovo calo di protezione nei vaccinati tre volte, penso sia improbabile insistere con lo stesso vaccino. Avrebbe poco senso».