E’ giunto il momento di aggiornare la campagna di vaccinazione in Italia, con il nuovo bollettino vaccini covid di oggi, mercoledì 9 giugno 2021. Da quando è partita la somministrazione, nel nostro Paese sono state inoculate ben 39.3 milioni di dosi, un numero pari al 92.8% del totale di quelle consegnate, ovvero, 42.383.709 (27.733.972 Pfizer-BioNTech, 4.096.657 Moderna, 8.993.380 Vaxzevria ex AstraZeneca e 1.559.700 Janssen, vaccino di J&J).



Tenendo conto che il computo aggiornato a ieri mattina alle 6 era pari a 38.7 milioni, significa che anche nelle ultime 24 ore c’è stato un incremento di circa 600mila dosi, numeri davvero interessanti. Bene anche il dato relativo agli italiani immunizzati pari a 13.3 milioni, il 24.59% dell’intera popolazione italiana over 12. Nel frattempo il mondo scientifico continua a discutere sulla necessità o meno di fare una terza dose, e nel contempo non si placa il dibattito su AstraZeneca, alla luce di una 18enne colpita da trombosi dopo aver ricevuto il siero.



BOLLETTINO VACCINI COVID 9 GIUGNO, IL COMMENTO DEL MINISTRO SPERANZA

A riguardo ha parlato il ministro della salute, Roberto Speranza, ospite in diretta televisiva di DiMartedì, su La7: “Noi abbiamo la certezza che il vaccino anti-Covid funzioni e sia efficace e sicuro – ha spiegato l’esponente dell’esecutivo in quota Movimento 5 Stelle – io ho molta fiducia sia nell’Ema che nell’Aifa, e ci sono rarissimi casi riscontrati di reazioni avverse. Li stiamo continuando a studiare ma non può essere messo in discussione un effetto quale quello della vaccinazione che è assolutamente positivo”.



E ancora: “E’ giusto continuare a verificare, controllare a studiare tutti i casi avversi ma il messaggio di fondo non può che essere netto e semplice: i vaccini sono e restano l’arma fondamentale che abbiamo per chiudere questa stagione così drammatica”. Infine il ministro ha concluso con tali parole: “Invito tutti a guardare in maniera oggettiva il numero dei decessi. Abbiamo avuto non solo in Italia, numeri molto molto alti, da noi in alcune giornate siamo arrivati a 7-800 morti, ora da qualche settimana siamo sotto i 100, ma per me il giorno più bello sarà quando avremo zero decessi. Aspetto quel giorno con tutta l’ansia possibile”.