Il bollettino vaccini anti covid della giornata di oggi, sabato 9 luglio 2022, è stato aggiornato come da copione dopo le ore 6:00 di questa mattina. Tramite il sito del ministero della salute possiamo quindi andare a fare il punto su quali siano i numeri della campagna vaccinale italiana, a cominciare dal numero totale di dosi somministrate, leggasi 138.4 milioni, per una crescita consueta di circa 50mila inoculazioni in un giorno, così come testimoniato dal bollettino vaccini covid di ieri.



Per quanto riguarda le quarte dosi, quelle a cui gli addetti ai lavori guardano con maggiore attenzione, il numero oggi segna quota 963.509, mentre il dato delle terze dosi è ormai fermo da tempo a quota 39.8 milioni, in ogni caso pari all’83.5 per cento della platea di vaccinabili. Un ripasso anche sui numeri riguardanti gli italiani con almeno una dose, che sono in totale 49.4 milioni, di cui ben 48.6 milioni con almeno le due prime dosi, per una percentuale di immunizzati pari al 90 per cento.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 9 LUGLIO: SPERANZA SULLA QUARTA DOSE

E alla luce dei dati eloquenti del bollettino vaccini covid, è tornato a spingere sulla quarta dose il ministro della salute, Roberto Speranza. A margine della celebrazione dei 60 anni del servizio sanitario della Polizia di Stato tenutasi ieri a Roma presso la Scuola Superiore di Polizia, l’esponente di LeU ha spiegato: “In queste giornate – ha riportato l’Agenzia Dire – in cui il numero dei casi Covid-19 è piuttosto elevato bisogna avere un elemento in più di precauzione. In modo particolare nei luoghi al chiuso resta raccomandata la mascherina e i più fragili possono fare subito la dose di richiamo”.



“Il mio incoraggiamento a queste persone – ha continuato il ministro – è proprio di non aspettare settembre ma di fare subito la quarta dose in modo da essere più protette”. Poi Speranza ha aggiunto e concluso: “In queste ore c’è un confronto tra le autorità scientifiche europee, di cui noi abbiamo sempre seguito le indicazioni, valuteremo come adeguare anche l’utilizzo dei vaccini alle indicazioni che eventualmente arriveranno”.