BOLLETTINO VACCINI, L’AGGIORNAMENTO DEL 16 GENNAIO

Il bollettino sui vaccini Covid in Italia, aggiornato con il report del Governo alla mattina di oggi 16 gennaio, segna 26.626.304 terze dosi somministrate: il totale, con almeno una dose o guariti da al massimo 6 mesi, sale invece a 49.095.966 nella popolazione over-12 (536mila guariti, 48.5 vaccinati con almeno una dose).



La campagna vaccinale, insomma, procede come specifica oggi al “Corriere della Sera” il professor Franco Locatelli, coordinatore Cts: la mitigazione di terapie intensive e ricoveri gravi «È il frutto del largo numero di vaccinazioni effettuate: quasi 120 milioni di dosi somministrate e 26 milioni di persone che hanno ricevuto la dose booster sono numeri straordinari e hanno consentito di proteggere largamente dal rischio di malattia grave o addirittura fatale gli italiani». Locatelli parla poi dei dati sui vaccini tra i 5 e gli 11 anni, raggiunta quota 831.516 con almeno una dose e li definisce «risultati più che apprezzabili». Con la variante ‘sudafricana’ in espansione nel nostro Paese all’81%, conclude lo scienziato del Cts, sarebbe decisamente «sbagliato pensare però che Omicron, in soggetti non adeguatamente protetti dal vaccino, non possa determinare malattia grave o anche fatale».



REPORT ISS SUI VACCINI COVID: I NUOVI DATI

Nel report esteso sull’andamento dell’epidemia in Italia appena pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità emergono poi ulteriori dati importanti sui vaccini Covid in Italia: l’ultimo bollettino Iss segna infatti «Nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster, l‘efficacia nel prevenire la diagnosi di Covid-19 e i casi di malattia severa è pari rispettivamente al 68,8% e al 98%». Non solo, dettaglia l’Istituto guidato dal professor Brusaferro, «L’efficacia del vaccino (riduzione del rischio rispetto ai non vaccinati) nel prevenire la diagnosi di infezione Sars-CoV-2 è pari a 71% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 57% tra i 91 e 120 giorni, e 34% oltre 120 giorni». L’elevata efficacia vaccinale rimane tale nel prevenire anche i casi di malattia severa: «95% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 93% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni e 89% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni». Infine i dati sul tasso di ricoverati in terapia intensiva: «pari a 26,7 ogni 100mila per i non vaccinati e a 0,7 ogni 100mila per i vaccinati con ciclo completo più dose aggiuntiva/booster, 38 volte superiore».

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