Sono stati pubblicati i dati riguardanti l’epidemia da coronavirus della regione Veneto, nel consueto bollettino odierno. Ad oggi 1 maggio 2020, le vittime totali sono salite a quota 1.479 (1157 negli ospedali) da quando è iniziata l’emergenza, con sole cinque vittime in più registrate nelle ultime 24 ore. Per quanto riguarda i pazienti positivi, invece, l’aumento è stato leggermente più significativo, 84 nuovi casi di covid-19, per un totale da febbraio pari a 18.098. In isolamento, fa sapere l’Azienda Zero Regione Veneto, si trovano attualmente 6.572 persone, mentre negli ospedali regionali sono 1.087 (39 in meno rispetto a ieri), di cui 110 (circa il 10%), in terapia intensiva. Per quanto riguarda il numero dei tamponi, invece, il totale dopo le ultime 24 ore è cresciuto a quota 361.404. Infine, il dato delle persone guarite e dimesse: il totale è salito a quota 2.641, con un -34 rispetto a ieri. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



BOLLETTINO VENETO, CONFERENZA STAMPA, VIDEO ZAIA, DATI CORONAVIRUS OGGI 1 MAGGIO

Anche oggi si terrà la consueta conferenza stampa del governatore della regione Veneto, Luca Zaia, per analizzare i dati dell’epidemia da coronavirus, contenenti nel bollettino di oggi, venerdì primo maggio. Partiamo da un breve excursus sui numeri diffusi ieri, a cominciare dal dato circa le vittime, solamente sette nelle ultime 24 ore, un dettaglio senza dubbio positivo. A ieri il totale dei deceduti è di 1.459 pazienti, di cui 1.141 morti negli istituti ospedalieri della regione. I positivi sono invece cresciuti di 92 unità, per un totale di infetti da inizio epidemia pari a 17.960. Attualmente in Veneto vi sono 6.904 persone in isolamento, compresi quelli provenienti dall’estero che sono stati messi in quarantena per precauzione, mentre i ricoverati in area critica sono 1.012, con gli esperti convinti che entro oggi la curva scenderà oltre le 1000 unità. In terapia intensiva vi sono 114 persone, mentre i dimessi da inizio emergenza sono 2.594 e i guariti 8.161. Per quanto riguarda i tamponi, infine, da febbraio ad oggi ne sono stati effettuati 350.269.



BOLLETTINO VENETO, ZAIA: “IN SICUREZZA SI PUO’ RIAPRIRE A 360°”

Ieri il governatore Zaia ha specificato che i positivi sembrerebbero essere ormai circoscritti alle sole case di riposo: “Il tema dei positivi in questo momento riguarda in particolare le case di riposo, dei focolai, ma non è un dato rappresentativo di una popolazione da valutare statisticamente”. Da giorno il numero uno della regione preme affinchè si possa riaprire il prima possibile: “Non rivedo le mie posizioen – ha detto a riguardo – ho sempre detto che come si è chiuso gradualmente, è giusto riaprire gradualmente. Poi – ha proseguito – tutto va calato sui modelli sanitari, sulla sorveglianza sanitaria, sui tamponi, sulla rete territoriale, sulle esperienze professionali. Le statistiche in Veneto ci dicono un sacco di cose, fatto salvo il parere della comunità scientifica si può vedere di riaprire. L’ho sempre detto, anche perché è un’enorme responsabilità etica e giuridica firmare un’ordinanza”. Zaia si dice propenso ad una riapertura totale, basta che vi sia la messa in sicurezza di ogni attività, il distanziamento sociale, mascherine e guanti: “Io penso che mettendo in sicurezza la popolazione con il distanziamento, la mascherina e il gel potremmo sicuramente affrontare un’apertura a 360 gradi. Si tratta di un nuovo approccio che non e’ quello di entrare dalla parrucchiera inventandosi plexiglass o mille regole perché tutti hanno il diritto di lavorare e tutti abbiamo coscienza oggi di cosa è il virus”.



LA CONFERENZA STAMPA DI IERI, 30 APRILE 2020