Nella sua conferenza stampa di oggi Luca Zaia, governatore del Veneto, ha anche parlato di alcuni aspetti che toccheranno la Fase 2 da Coronavirus a livello regionale. Nello specifico, riguardo l’ordinanza che sarà in vigore da domani, ha detto che “è assolutamente in linea con i dettati del Dpcm, senza alcuna prova muscolare”. L’ordinanza di Regione Veneto nel concreto sarà una conferma di quella già esistente, anche se con qualche modifica: agli atleti sarà permesso l’allenamento individuale nei centri sportivi, anche senza mantenere la distanza di 2 metri di sicurezza ma comunque evitando gli assembramenti. Queste valutazioni, fa sapere Zaia, riguarderanno anche il calcio e le piscine; da domani sarà attivato il 53% dei treni regionali esistenti sui quali potrà salire solo la metà dei passeggeri (rispetto ai posti disponibili), mentre sugli autobus l’accesso sarà consentito alle persone fino ad un terzo della capienza totale. Saranno poi possibili gli spostamenti verso le seconde case ma solo per manutenzioni urgenti; viene confermato l’obbligo di indossare la mascherina e i guanti – o l’uso di liquido igienizzante – per qualunque tipo di spostamento. “Bisogna che nei prossimi 10 giorni i numeri dei ricoveri e delle terapie intensive non risalgano” ha detto il governatore del Veneto, perché in questo caso si chiuderebbe di nuovo tutto e si tornerebbe “alla casella di partenza”, per questo motivo Zaia spera che “l’incoscienza di pochi non comprometta la libertà di tutti gli altri”. (agg. di Claudio Franceschini)
CONFERENZA STAMPA, ZAIA OTTIMISTA
Sono stati comunicati i nuovi dati riguardanti l’epidemia di coronavirus, il bollettino aggiornato ad oggi, 3 maggio 2020, circa la regione Veneto. Le morti complessive sono salite a quota 1502, mentre i positivi in più rispetto a ieri sera sono stati 105, per un totale di 18.244 infetti da quando è scoppiata l’emergenza, 21 febbraio scorso. Attualmente vi sono 7.451 persone malate, mentre quelli che sono stati negativizzati sono saliti in totale a 9.291. Luca Zaia, nella consueta conferenza stampa odierna, ha analizzato i dati di oggi, dicendosi ottimista «Guardate questi numeri: 1058 e 103, sono i numeri dei ricoveri e delle terapie intensive. Tra dieci giorni ci confronteremo su questi dati, se saremo bravi e affronteremo le riaperture con cautela e rispettando le regole, questi numeri continueranno a scendere. Se questi numeri aumenteranno in maniera importante, vuol dire che si torna alla casella di partenza e sarebbe una tragedia. Dobbiamo essere rispettosi delle regole, tutti altrimenti, come diceva il mio calzolaio, “per colpa di qualcuno, non si fa più credito a nessuno”». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BOLLETTINO VENETO, CONFERENZA STAMPA, DATI CORONAVIRUS OGGI 3 MAGGIO
Si terrà anche oggi, domenica 3 maggio, la consueta conferenza stampa del governatore della regione Veneto, Luca Zaia, per analizzare i dati riguardanti l’epidemia da coronavirus. Nell’attesa, andiamo a dare uno sguardo veloce ai numeri di ieri, che confermano una tendenza positiva. Rispetto alle 24 ore precedenti, sono aumentati di 105 i casi positivi, per un totale che è salito a quota 18.244 infetti da inizio epidemia. I pazienti attualmente infetti sono invece 7.451, con una decrescita di 243 rispetto alle 24 ore prima, mentre le vittime sono state nove fra venerdì e sabato, per un totale di 1.502 persone morte fra ospedali e residenze per anziani dallo scorso 21 febbraio. Sale ancora il numero di guariti, ora 9.291 (332 persone in più), mentre le persone attualmente in terapia intensiva sono attualmente 108 (due in meno rispetto a venerdì), e quelle in area critica sono invece 970 (sei in più). Infine, in isolamento domiciliare troviamo 7.165 persone.
BOLLETTINO VENETO, ZAIA: “PRONTI A FASE 2”
In attesa delle parole di oggi, Luca Zaia ha discusso ieri della Fase 2 imminente, che scatterà domani, lunedì 4 maggio. “Ho detto che il Veneto è pronto alla riapertura fatto salvo il parere della comunità scientifica. Se il Comitato tecnico scientifico vuole tentare un’apertura, noi ci siamo. Non sto promuovendo cose che non si possono fare, ma la rete della sanità del veneto è in grado di affrontare tutto. Da lunedì – ha proseguito – 1,2 mln di cittadini veneti saranno in giro. E’ fondamentale dire a tutti di non abbassare la guardia, la sfida dal mondo sanitario adesso passa al popolo nostro, il futuro dipendete da noi. Usare la mascherina ci aiuta a mantenerci in salute”. La riapertura della regione sarà comunque perfettamente in linea con l’ultimo Dpcm del presidente Conte: “Faremo una proroga della nostra ordinanza con alcuni aggiustamenti – ha specificato Zaia – il Veneto riaprirà in linea con le scelte nazionali. Le nostre principali preoccupazioni in vista di lunedì sono i trasporti e i bambini. Continuiamo a sollecitare il Governo per capire cosa fare, perché siamo in grado di creare una rete o un network per accoglierli ma vogliamo che il comitato tecnico-scientifico ci dia un supporto”.