In attesa della conferenza stampa del Governatore Zaia (tra le 12 e le 13 dovrebbe scattare la diretta Facebook), il bollettino della Regione Veneto sul coronavirus è già stato pubblicato con i primi aggiornamenti rispetto alla giornata di ieri: 2 nuovi morti – a Oderzo e Vicenza – che portano il conto drammatico totale a 115 in tutto il Veneto. 100 casi in più di contagiati positivi, con bilancio salito fino a 3483 infetti dall’inizio dell’emergenza: 10.124 sono invece le persone costrette a restare in casa dopo essere risultate positive al tampone ma asintomatiche (grazie alla “cura Zaia” con il metodo del tampone tout court che qualche risultato lo sta ottenendo). A conclusione del bollettino, 209 i pazienti in terapia intensiva, 200 i dimessi in tutto il Veneto: su Facebook il Governatore Zaia, a pochi minuti dalla conferenza stampa, ha annunciato la distribuzione delle mascherine ieri presentate in diretta video «Le forniture verranno consegnate alle singole Amministrazioni comunali a cura della Protezione Civile: i sindaci dovranno favorirne la distribuzione il più capillare possibile; nelle strutture per anziani e disabili, la distribuzione sarà direttamente a cura di Grafica Veneta».



VERSO LA CONFERENZA STAMPA; DATI AGGIORNATI SUL VENETO

La situazione è decisamente diversa da quella della Lombardia, ma anche in Veneto il rialzo dei contagi da coronavirus di questi ultimi giorni preoccupa e non poco in vista delle prossime decisive settimane: come sempre in mattinata la Regione diffonderà il bollettino cui seguirà la diretta in video streaming Facebook della conferenza stampa con il Governatore Zaia, chiamato a rapportare i veneti sullo stato attuale delle cose ma anche di lanciare appelli al Governo per prendere eventuali nuovi provvedimenti. Ieri il bollettino del Veneto ha visto purtroppo 24 morti in un sol giorno, con i contagiati positivi da coronavirus saliti a 3384 (+170 rispetto a mercoledì): i ricoverati in terapia intensiva, dopo i 6 nuovi di ieri, sono saliti a 201 e in isolamento domiciliare senza sintomi o lievi troviamo 9.419 persone. Le morti nel Veneto ieri sono avvenute – recita il bollettino corretto la sera – a Verona Borgo Roma (5 morti), Treviso (4), Conegliano (3), Mirano (2), Asiago (2), Vicenza (2), Mestre (1), Jesolo (1), Schiavonia (1), Belluno (1), Legnago (1), Sacro Cuore di Negrar (1). In totale i decessi del Veneto raggiungono così la quota drammatica di 101 dall’inizio dell’emergenza.



Diretta video Facebook conferenza stampa di Luca Zaia

BOLLETTINO VENETO, LA PROPOSTA DI ZAIA

Proprio a fronte di un contagio che non accenna a diminuire, il Governatore Luca Zaia ieri ha chiesto nuovamente misure più dure al Governo per contrastare ila diffusione del Covid-19 oltre ad aver annunciato la produzione e la distribuzione gratis per i cittadini veneti di 2 milioni di mascherine “made in Veneto” (non per i sanitari, ma per i semplici cittadini). «Non c’è motivo per cantare vittoria, ogni giorno c’è un modesto incremento, e per questo non possiamo abbassare la guardia», spiegava ieri il Presidente veneto dopo la lettura del bollettino in conferenza stampa dalla sede della Protezione Civile locale. «I nostri modelli matematici di previsione dell’andamento dell’epidemia sono precisi, non sbagliano, sappiamo quella che sarà l’evoluzione da qui a 15 giorni e oltre, e ci danno per il 15 aprile l’apice, dopo di che i numeri di positivi dovrebbero scendere fino ai primi di maggio. Ma ad aprile avremo un tasso importante di occupazione dei posti di terapia intensiva», ha poi spiegato ancora Zaia, ritenendo impensabile la riapertura delle scuole il 3 aprile. È di stamattina la conferma anche del Premier Conte, con dunque pronto nuova proroga al provvedimento: «Bisogna quindi rivedere le norme restrittive previste dal decreto chiudendo i supermercati la domenica e proibire le passeggiate all’aria aperta, e senza motivo», è invece la seconda e immediata proposta lanciata da Zaia al Governo di Roma.