Luca Zaia in conferenza stampa per presentare il bollettino coronavirus del Veneto di oggi, lunedì 11 maggio 2020. Arrivano altre importanti buone notizie: nelle ultime 24 ore sono stati registrati +19 positivi e +5 morti, che portano il totale a 18.741 contagiati e 1.266 decessi. Cinque dimissioni dagli ospedali in più rispetto a ieri, mentre i ricoverati in terapia intensiva sono 75 (38 positivi e 37 negativi). Dimezzato anche il bilancio dei pazienti positivi ricoverati negli altri reparti Covid: su 796 totali, 396 sono negativi. Infine, 5.015 persone in isolamento (+1).

«Stiamo andando verso il Covid free nelle terapie intensive e si sta tornando alla normalità», le parole di Luca Zaia in conferenza stampa: «I dati sono inconfutabilmente positivi, stiamo andando verso la negativizzazione del sistema sanitario. Si va verso una pulizia sanitaria rispetto al virus negli ospedali». Poi un messaggio ai cittadini veneti: «Questa non è un’invenzione delle aziende farmaceutiche o son Guerre stellari: con questo virus a volte ci si salva, ma si hanno dei problemi. Come encefaliti, miocarditi, insufficienze renali, un sacco di complicanze. Ci sono anche pazienti che hanno perso l’utilizzo degli arti inferiori. Lo dico perché uno magari si fa strane idee, come strategie per nuovi equilibri nel mondo».

BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO, I DATI DEL 10 MAGGIO

Anche oggi, 11 maggio, verrà diramato il consueto bollettino della regione Veneto sui dati riguardanti l’epidemia da coronavirus, numeri che verranno poi commentati in conferenza stampa dal governatore Luca Zaia. La regione in questione è senza dubbio una di quelle in cui l’epidemia sembrerebbe essere ormai controllata. Nelle ultime ore, infatti, si sono registrate solo tre vittime, leggasi una a Treviso, una a Dolo, e una a Marzana. Il totale dei morti da inizio pandemia, dallo scorso 21 febbraio, è così salito a quota 1261. Bene anche i nuovi casi positivi, che sono stati 20 in totale, con il bilancio aggiornato che è salito a quota 18.772. Nel contempo cala il numero dei ricoverati in ospedale, che ieri erano 721, di cui 408 ancora positivi e 75 in terapia intensiva. Per quanto riguarda invece il numero degli attualmente positivi in regione, la cifra è scesa di altre 223 persone, toccando quota 5591, mentre in isolamento domiciliare ve ne sono 5014.

BOLLETTINO VENETO, ZAIA: “CHIEDIAMO DI RIAPRIRE IL 18”

“Sta andando bene – ha commentato ieri il governatore Luca Zaia, durante il consueto appuntamento a Venezia presso la sede della Protezione civile – e il merito è dei veneti. Continuiamo ad avere il calo sia sulle terapie intensive che su isolamenti e ricoveri. Il tema della mortalità – ha aggiunto – pesa anche in Veneto. Resta solo la grande preoccupazione di chiedere ancora una volta ai veneti di utilizzare i dispositivi”. Zaia è poi tornato a parlare delle riaperture, e per l’ennesima volta ha chiesto al governo di poter rimettere in moto la regione in maniera pressoché totale a partire da lunedì 18 maggio, fra esattamente una settimana: “Come governatori abbiamo sottolineato la difficoltà e l’incomprensione, alla luce dei dati sanitari, di pensare che alcune chiusure possano permanere ancora per settimane, con l’ipotesi di aspettare questa fatidica data del primo di giugno. Il primo giugno è fra un’era, troppo tempo. Pensiamo che, fatte salve le indicazioni della comunità scientifica, il punto di caduta sia il 18 maggio per le aperture. Parlo dei servizi alla persona, delle attività commerciali che ancora sono chiuse, di centri sportivi e palestre”.

CONFERENZA STAMPA VENETO DEL 10 MAGGIO 2020