E’ cominciata la conferenza stampa di Zaia in diretta video dalla sede di Venezia della Protezione Civile, con i dati sul coronavirus del bollettino Veneto di oggi, sabato 13 giugno. Calano ancora le terapie intensive, solo 13 pazienti, e tutti negativi al covid. Dieci (8 nelle Rsa) sono invece stati i nuovi morti, per un totale di 1.977 da inizio emergenza, di cui 1.409 negli ospedali. Otto i nuovi casi di positività di cui sei a Padova, 1 a Treviso e uno nella provincia di Verona. In apertura di conferenza il governatore Zaia ha parlato della nuova ordinanza in arrivo da lunedì 15 giugno che riaprirà tutto: «Questa nuova ordinanza è divisa in tre parti e di fatto apre tutto. L’ordinanza scade il 10 luglio. Possono aprire attività economiche e ricreative, cinema e spettacoli, teatri, circhi, produzione lirica, musica sinfonica, concerti. Dal 15 giugno possono aprire cinema e spettacolo: il numero delle persone da accogliere è proporzionale alle sedute fisse (quindi una postazione sì e una no) e se non ci sono le sedie bisogna rispettare un metro di distanza. Il 19 giugno aprono sagre e fiere, congressi e grandi eventi turistici, sale slot, sale gioco, sale bingo, discoteche, il casinò di Venezia. Dal 25 giugno sono consentite attività sportive con contatto. Tutto quello che è già avviato viene confermata l’apertura». Sulle mascherine invece il governatore ha spiegato: «Si continueranno ad usare nei luoghi chiusi e in caso di assembramenti». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO, I DATI DEL 12 GIUGNO 2020
E’ tutto pronto per il bollettino della regione Veneto di oggi, sabato 13 giugno. Attorno alle 12:30 spazio alla conferenza stampa di Luca Zaia, che analizzerà nel dettaglio gli ultimi numeri riguardanti l’epidemia di coronavirus. Il bollettino emesso ieri sera alle ore 17:00 racconta di un lieve incremento delle vittime; in totale, rispetto alla mattinata, si sono infatti verificati 10 morti, per un computo aggiornato da inizio epidemia che racconta di 1.977 decessi fra ospedali ed extra. Per quanto riguarda il numero di nuovi infetti, invece, questo è salito di 8 unità, di cui sei casi nella sola provincia di Padova. Calano comunque i casi attualmente positivi, che ad oggi sono 813, ben 36 in meno rispetto alla precedente rilevazione, e nel veronese, la zona più infetta della regione, al momento troviamo solamente 194 persone con il covid.
BOLLETTINO VENETO, ZAIA: “STIAMO PENSANDO ALL’ARENA DI VERONA”
Nella conferenza stampa di ieri il governatore Zaia ha anticipato l’arrivo di una nuova ordinanza regionale: «Stiamo preparando una nuova ordinanza. È complicata, perché vogliamo già mettere nero su bianco le date e soluzioni rispetto a discoteche, cinema, teatri, spettacoli all’aperto, fiere, sagre, sale da gioco e casinò. Tutta una miriade di attività per cui stiamo definendo anche eventuali deroghe». Si è parlato poi dell’Arena di Verona, uno dei grandi centri culturali, artistici e dello spettacolo del nostro paese: «Per l’Arena di Verona stiamo valutando di garantire le sedute di un posto sì e un posto no. L’Arena ha una capienza massima di 15.500 persone, vogliamo esercitare la deroga come accadrà anche per la mostra del cinema di Venezia. Se poi gli spettacoli sono all’aperto, dove non c’è una postazione fissa, allora chiederemo il distanziamento sociale». Infine, per quanto riguarda le discoteche e le sagre: «il Dpcm dà alle regioni la possibilità di precedere anticipazioni. Stiamo valutando il tutto per mettere in condizioni questo reparto, come quello delle sagre, per ripartire. Il tema delle riaperture lo stiamo affrontando con gradualità, codificando nell’ordinanza date e linee guida».