E’ iniziata pochi minuti fa la conferenza stampa del governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, circa i dati riguardanti l’epidemia da coronavirus ad oggi, 13 maggio 2020. Bene i numeri dei positivi, cresciuti di sole 31 unità (totale 18813) rispetto alla precedente rilevazione. I ricoverati totali sono 714, 45 in meno, mentre in terapia intensiva troviamo al momento solo 69 pazienti. «Stiamo calando come dati in terapie intensive e ricoveri, dal 10 di aprile ad oggi. Da 33 giorni i dati sono positivi, con calo di tutte le curve. Oggi il dato importante c’è che tra i positivi abbiamo un più 31 su 10mila tamponi fatti nelle 24 ore. Con tutti questi dati resta il problema di affrontare la riapertura». Il governatore è tornato a parlare delle grandi riaperture in vista di lunedì 18 maggio, con le regioni in pressing sul governo: «La nostra idea – ha ribadito il concetto – è aprire tutto quello che è possibile», aggiungendo che «Dobbiamo ricordare che la partita della riapertura di lunedì 18 maggio è più importante di quella del 4 maggio. Noi vogliamo riaprire bar, ristoranti, spiagge, attività commerciali, servizi alla persona, centri sportivi, aplestre e piscine, se il Governo ci dà delega. L’ordinanza porterà la mia firma e lo faccio sapendo che i veneti sono reponsabili». Da settimana prossima potrebbe saltare il vincolo delle visite ai congiunti, allargandosi agli amici, e dovrebbe essere possibile recarsi nelle seconde case ma solo in regione. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



BOLLETTINO VENETO CORONAVIRUS: I DATI DI IERI

Anche oggi, mercoledì 13 maggio, verrà diramato il bollettino del Veneto con i dati riguardanti l’epidemia di coronavirus, durante la diretta video della conferenza stampa del governatore Luca Zaia. Anche quella di ieri è stata una giornata positiva, visto che i nuovi casi sono stati 53 (12 in più rispetto alla mattina), per un totale di 18.704 infetti da inizio pandemia. Aumenta di poco anche il computo delle vittime, solo 8, per un totale di 1.705 da quando è scoppiata l’emergenza. Attualmente in Veneto vi sono 4.713 persone in isolamento domiciliare, 300 in meno rispetto alla giornata di ieri, mentre i pazienti ricoverati sono 759, di cui sono 295 ancora negativi e 70 in terapia intensiva. Zaia, durante la conferenza stampa di ieri, ha aggiornato anche i dati riguardanti il numero dei tamponi, “Ad oggi, in Veneto, abbiamo effettuato 454.985 tamponi – ha dichiarato – circa 10 mila in più rispetto a ieri”.



BOLLETTINO VENETO, ZAIA: “VOGLIAMO RIPARTIRE DAL 18”

“Dall’inizio dell’emergenza – ha quindi ricordato Zaia – i pazienti dimessi sono 3.033, 42 in più rispetto a ieri. I decessi in ospedale sono 1.272, 1.686 considerando tutte le altre strutture”. Nel corso della consueta chiacchierata dalla sede della Protezione civile in Venezia, Zaia ha parlato anche della volontà di riaprire tutto a partire da lunedì prossimo 18 maggio, a cominciare dai confini con il Friuli Venezia Giulia, sulla base dell’accordo stipulato con il presidente della provincia di Trento, per concedere la visita ai parenti alle persone che abitano sul confine fra Trentino e Veneto, “Vorrei estendere questa formula anche alle altre Regioni contermine, ovviamente facendo accordi con i presidenti, ove possibile, perché ci sono realtà che magari è bene stiano ancora un po’ sotto controllo”. Zaia ha poi ribadito: “Noi vogliamo partire lunedì. Ma ricordo ai cittadini che qua ci giochiamo il futuro e non voglio che questa partita diventi come il gioco dell’oca. Tornare alla casella di partenza significherebbe la fine”.



CONFERENZA STAMPA VENETO DEL 12 MAGGIO 2020