E’ scattata pochi minuti fa la conferenza stampa in diretta video del governatore Luca Zaia, con il bollettino della regione Veneto contenente gli ultimi dati sull’epidemia di coronavirus. Notizie molto positive quelle comunicate nelle ultime ore visto che i decessi e gli infetti sono rimasti uguali, senza alcun decesso ne caso in più. Le vittime sono quindi ferme a quota 1.978 da inizio emergenza, di cui 1.411 negli ospedali. Ancora 13 le persone in terapia intensiva, tutte negative al covid. “Con i colleghi presidenti di Regione – alcune delle parole di Zaia – stiamo seguendo l’evoluzione delle linee guida per adeguarle al Dpcm del governo. La deadline resta il 15 luglio”. Per quanto riguarda l’uso delle mascherine: “Molti, specie giovani, me lo chiedono. Lo ripeto: in auto si può andare senza mascherina se conviventi, se amici ci vuole la mascherina. Quindi non è complicato: se sulla stessa auto ci sono amici ma non conviventi devono portare la protezione”. Infine, in merito alle numerose donazioni degli ultimi mesi: “Siamo a 30mila versamenti per quasi 5 milioni di euro totali raccolti, grazie a tutti coloro che donano anche non solo soldi”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BOLLETTINO VENETO, DIRETTA CONFERENZA STAMPA, DATI CORONAVIRUS 14 GIUGNO
Inizia una nuova settimana e come di consueto anche oggi, lunedì 15 giugno, si terrà la conferenza stampa del governatore Zaia. In diretta video dalla sede di Venezia della Protezione Civile, il presidente del Veneto analizzerà l’ultimo bollettino in merito ai dati riguardanti l’epidemia di coronavirus. Gli ultimi numeri continuano ad essere positivi, visto che, nella serata di ieri, è stato comunicato un solo positivo in più rispetto alla mattina. Zero invece i morti, che sono così rimasti a 1.978 da inizio emergenza. I positivi in tutta la regione sono attualmente 755 (erano 772), mentre i negativizzati sono aumentati da 16.469 a 16.487. Bene la provincia di Verona, quella più colpita del Veneto, dove anche ieri non si sono registrati nuovi casi di covid, ne tanto meno nuove vittime. Restano quindi fermi a 570 i morti in provincia, con l’aggiunta di 5.110 persone positive dall’inizio dell’emergenza, data 21 febbraio scorso.
BOLLETTINO VENETO, ZAIA: “IN ESTATE LA NORMALITA’”
“Sono convinto che la normalità tornerà in estate”. Ha spiegato Luca Zaia nella conferenza stampa di ieri “Non ho una data – ha precisato – ma se continua così e i dati epidemiologici proseguono, lo stesso governo nel momento in cui fa scadere il Dpcm il 15 luglio, indica che a quella data vuol fare un tagliando. E molte attività sono già state liberate da incombenze. Diciamo che il 15 luglio è la deadline per far sbloccare tutto”. Zaia ha raccomandato per l’ennesima volta l’uso delle mascherine: “Questo virus è veramente strano nei suoi comportamenti. E’ incomprensibile e per questo è d’obbligo rispettare le regole minimali, come l’uso della mascherina secondo le regole”. Un virus che si è comportato in maniera differente in varie occasioni, senza alcuna logica: “Se il virus circola adesso così poco vuol dire che qualcosa è accaduto. Dopo Vo’ ci sono stati alcuni focolai, a Dolo e a Venezia, su alcuni pensionati anziani e adulti, pensavamo che diventasse una ‘bomba’ esplosiva, in un posto dove l’assembramento è quotidiano, e invece non è accaduto nulla. Da altre parti invece l’innesco ha dato vita a un’esplosione, come a Treviso o altri focolai nel Padovano”.