E’ stato reso noto poco fa il bollettino Veneto con i dati dell’epidemia da coronavirus aggiornati ad oggi. I tamponi sono saliti nelle ultime 24 ore a quota 485mila, e i casi positivi sono invece in totale 18.889, di cui 44 positivi trovati in più rispetto alla precedente rilevazione. In isolamento vi sono 4259 persone, dato in calo di 177 unità rispetto a ieri, mentre i ricoverati sono 644, di cui solo 54 (-8), in terapia intensiva. “Il Governo ha anticipato due provvedimenti – le parole di Zaia durante la conferenza stampa in diretta in questi istanti – un decreto con le linee guida e un Dpcm. Possiamo applicare linee guida regionali fatto salvo il rispetto delle linee guida Inail nazionali. E qui si apre il dibattito. Se sono linee guida devono essere tali e parlare di distanze, non possono stabilire i metri altrimenti non sono più linee guida. Noi le nostre le abbiamo già pronte, non le abbiamo ancora presentate proprio perché aspettiamo il decreto”. Quindi Zaia ha aggiunto, lamentando un po’ di disparità: “Abbiamo 5 metri in spiaggia e in fabbrica un metro senza mascherina? Il ragionamento non sta in piedi”. Il governatore Veneto si augura non vi siano sorprese perchè “quando si lavora con Roma le sorprese sono sempre dietro l’angolo”



BOLLETTINO VENETO, DIRETTA CONFERENZA STAMPA, VIDEO ZAIA, DATI CORONAVIRUS 15 MAGGIO

E’ tutto pronto per il nuovo bollettino del Veneto. Attorno all’ora di pranzo, spazio alla consueta diretta video della conferenza stampa del governatore Luca Zaia, che analizzerà i dati di oggi, venerdì 15 maggio, relativi all’epidemia da coronavirus. L’ultima rilevazione, comunicata ieri sera, parla di 35 casi di positivi in più rispetto alle 24 ore precedenti, per un totale di infetti da quando è scoppiata l’emergenza pari a 18.858. Salgono anche le vittime, ma il numero resta contenuto, solo 11 morti per un totale di 1757 decessi. Delle vittime di ieri, tre si sono verificate a Villafranca, due in quel di Vicenza, e le restanti a Jesolo, Mirano, Dolo, Villa Salus a Mestre e infine Portogruaro, con l’aggiunta di un morto in una Rsa. 4.436 le persone che si trovano attualmente in isolamento domiciliare mentre negli ospedali vi sono 656 pazienti, di cui solo 59 seri, in terapia intensiva. Dallo scorso 21 febbraio sono state infine dimesse 3.131 persone.



BOLLETTINO VENETO, ZAIA: “LINEE GUIDE PER RIAPERTURE NON SIANO RIGIDE”

Zaia, anche ieri, ha affrontato il tema della ripartenza, invocando delle linee guida chiare da parte del governo: “Se il Dpcm sarà rigido sulle norme Inail, allora sarà il disastro, non riparte nulla. Ma abbiamo le nostre lineee guida, quelle del nostro Dipartimento di Sanità. Dobbiamo poter applicare in Veneto e anche in altre Regioni – ha ribadito il governatore – linee guida anche diverse da quelle Inail, ci sono già 29mila cause di lavoro presentate in Italia da dipendenti per Coronavirus, quindi nessun imprenditore le può ignorare e per non rischiare di dover pagare i danni potrebbe optare per non riaprire. Il Dpcm governativo dovrà fissare norme di base, ma non dovrà obbligare alle linee guida Inail oppure molti locali non riapriranno. Guardando anche ad altri Paesi, i tedeschi in primis. Poi sono i vari Land a fare regole più dettagliate”. Nella giornata di oggi dovrebbero giungere nel dettaglio tutte le nuove misure, ma qualche anticipazione si sa già: “Si dovrà provare la temperatura di dipendenti e clienti all’entrata e avere distanze fra i tavoli spero di 2 metri, non di più. E poi le solite prescrizioni di dispositivi di sicurezza con mascherine, distanze fra persone, ecc”.



CONFERENZA STAMPA VENETO DEL 14 MAGGIO 2020