Scendono le vittime rispetto al primo bollettino di ieri ma restano comunque sopra le 100 unità i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime ore dalla Regione Veneto: il bollettino aggiornato al 16 aprile mostra 9 vittime in più con 106 contagiati “nuovi” che vanno ad aumentare i bilanci generali dall’inizio della pandemia con 981 morti e 14.990 infettati dal coronavirus. Se si osservano i soli contagi attualmente positivi, il numero registrato dalla Regione diventa di 10800 casi, con 3209 guariti (negativizzati virologici): al momento vi sono 3050 persone in meno in isolamento, con dato che scende vertiginosamente fino a 13.902 mentre il numero dei pazienti ricoverati non gravi cala di 11 rispetto a ieri (1403 totali).
Si segnalano anche i cali nelle terapie intensive, altro dato positivo che porta il conteggio a 209, -5 su ieri; per quanto riguarda le vittime registrate oggi, i dati riportati dal Gazzettino mostrano 2 persone a Verona e 4 a San Bonifacio, 1 a Schiavonia, 1 a Conegliano, 1 a Trecenta. In attesa della conferenza stampa del Governatore Zaia dove farà il punto sulla fase 2 in ottica riapertura, lo stesso Presidente annuncia su Facebook che domenica prossima il Patriarca di Venezia Monsignor Moraglia dalla chiesa di San Rocco «benedirà la città e tutti i fedeli con la reliquia del Santo, in ricordo del voto della Serenissima in occasione della peste nera del 1576». (agg. di Niccolò Magnani)
I DATI DI IERI
Siamo al secondo giorno della nuova ordinanza di Luca Zaia per la Regione Veneto, ma è ancora presto per vedere se ha sortito effetti sull’epidemia. Il perimetro per uscire a correre si è allargato, sono stati aperti i primi negozi, ma si esce solo con guanti e mascherina, rispettando due metri di distanza quando si è in fila al supermercato. Intanto il bollettino di ieri registra 14.884 positivi, per un incremento di 370 casi. I negativizzati, soggetti che possono essere considerati guariti, sono 3.046. Le persone in isolamento sono scese a 16.958. I ricoverati non gravi sono 1.403, quelli in terapia intensiva 214. Il bilancio delle vittime è di 959 morti. Ora si attende il nuovo bollettino sul coronavirus in Veneto, fornito ormai “tradizionalmente” dal governatore Luca Zaia nella conferenza stampa che tiene al mattino dalla sede della Protezione civile a Marghera. L’incontro con la stampa sarà trasmesso in diretta streaming video sui canali social della regione e sulla pagina Facebook del governatore.
Qui la diretta video Facebook della conferenza stampa di Zaia
BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO: REBUS SCUOLA
L’incontro con la stampa per il nuovo bollettino sul coronavirus sarà forse l’occasione per il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia per dire la sua sulla vicenda delle scuole d’estate. Ormai tutti si sono rassegnati al fatto che fino a luglio non si tornerà a scuola. È emersa l’ipotesi di riaprirle in piena estate per recuperare il tempo perduto a causa del coronavirus, ma il governatore veneto e l’assessore all’Istruzione Elena Donazzan non la pensano allo stesso modo. «L’ho già detto e resto convinto che le scuole non debbano riaprire, che sia troppo rischioso. I nostri dati clinici dicono questo», ha dichiarato il Presidente della Regione Veneto all’indomani della proposta abbozzata dall’assessore. Quest’ultima però ha ribadito che durante la pausa estiva bisogna pur fare qualcosa: «Per colmare soprattutto lacune di terza media e quinta superiore si deve ragionare su un recupero in estate». Ai comitati scientifici quindi chiede se si possono utilizzare gli spazi, altrimenti bisognerà continuare con la didattica a distanza.