Aggiornamento del bollettino della regione Veneto, con i dati sul coronavirus di oggi, giovedì 18 giugno. Il governatore Luca Zaia, in diretta video in conferenza stampa, ha svelato che i positivi sono aumentati di 8 unità, per un totale di 19.233, con l’aggiunta di 7 morti nelle ultime 24 ore (1.994 il computo aggiornato da inizio emergenza). 847 sono invece le persone che troviamo in isolamento, mentre negli ospedali vi sono 248 persone di cui solo 12 in terapia intensiva (una con il covid + altri 33 negli altri reparti). Sale a 3.517 il numero dei dimessi, mentre i nuovi nati nelle ultime 24 ore sono stati 97. Zaia ha parlato dei tamponi, spiegando: “Sul mercato esistono test rapidi che trovano il virus in 10 minuti, per ora abbiamo solo il tampone, ma se ne arrivasse uno validato dalla comunità scientifica noi adotteremmo quello subito. Al Veneto arrivano molti test dalle aziende, in via prioritaria, li stiamo valutando”. Per quanto riguarda le linee guide relative ai trasporti: “Domani dovremo avere delle novità rispetto ai trasporti, stiamo cercando di introdurre nuove linee guida per il trasporto privato. E stiamo valutando di tornare all’omologazione di origine per il trasporto pubblico con la mascherina, così come stanno facendo in Inghilterra”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BOLLETTINO VENETO, DIRETTA CONFERENZA STAMPA, DATI CORONAVIRUS 17 GIUGNO
Nuovo bollettino della regione Veneto, con i dati aggiornati ad oggi, giovedì 18 giugno, sull’epidemia di coronavirus. In attesa della conferenza stampa in diretta video del presidente Luca Zaia, andiamo a dare uno sguardo all’ultima comunicazione, quella delle ore 17:00 di ieri sera. Al momento troviamo 667 persone in regione con il virus, di cui 35 positivi ricoverati e uno solo in terapia intensiva. In totale vi sono 261 pazienti negli ospedali, di cui 12 casi seri. Dal 21 febbraio, giorno dell’emergenza, sono state dimesse 3.516 persone, mentre le vittime in totale sono 1.993, con 1.422 di esse negli ospedali. La provincia al momento più infetta è tornata ad essere Verona, con 140 casi di positività per un totale da quando è scoppiata la pandemia pari a 5.113. Segue Treviso a quota 137, con Venezia a 80 in terza posizione. Ancora bene Padova, il primo focolaio Veneto, che al momento conta 51 infetti da covid su un totale di 3.943.
BOLLETTINO VENETO, ZAIA: “NON ABBASSIAMO LA GUARDIA”
“Non dobbiamo abbassare la guardia, lo dico per l’ennesima volta, e ribadisco anche che bisogna utilizzare le mascherine quando serve”, alcune delle parole rilasciate durante la conferenza stampa di ieri dal governatore Luca Zaia. “Abbiamo pronte le linee guida per le scuole – ha proseguito – prevedono i varchi all’ingresso con la misura delle temperatura, poi la mascherina la si porta fino all’arrivo al banco e a ogni studente deve essere garantito uno spazio vitale di 2 metri quadrati mentre la distanza tra gli alunni e l’insegnante deve essere di almeno 2 metri. La mascherina non si indossa durante le lezioni, si usa solo per gli spostamenti. Poi ci sono altri accorgimenti per ogni ambito, ricreazione compresa. Io sono contrario alle mascherine ai bimbi in classe, anzi io ero dell’idea che si potesse già riaprire le scuole almeno per un mese, magari dal primo giugno al primo luglio”. Quindi il presidente Veneto ha mandato un messaggio al governo: “Il Ministero vuole fissare per il 14 settembre l’inizio delle scuole, ma noi non daremo l’ok finché non verrà prima fissata la data delle elezioni. E per i seggi possiamo trovare anche spazi alternativi alle scuole. Quando a Roma fanno il menu devono sempre ricordarsi che uno dei commensali più importanti è il Veneto”.