Nuovo appuntamento con il bollettino della regione Veneto. Poco fa è cominciata in diretta video da Venezia la conferenza stampa del governatore Luca Zaia circa i nuovi dati sull’epidemia di coronavirus. Rispetto alla precedente rilevazione sono stati comunicati sette positivi in più per un totale di 19.245, mentre i ricoveri sono cresciuti di una sola unità (ora 225), ma solo 28 sono covid. Restano 12 i pazienti in terapia intensiva mentre il numero delle vittime è rimasto fermo a 2002, zero morti nelle ultime ore. Infine la comunicazione riguardante i nuovi nati, ieri 89. Prima di iniziare la chiacchierata con i giornalisti, Zaia ha presentato i suoi ospiti con tali parole: «Oggi ho ospiti eccezionali, sono i tre eroi di Vò, giovani medici che sono andati a sostituire i tre medici ammalati a Vò. Si tratta di Maria Teresa Gallea, Paolo Simonato e Luca Sostini». Per quanto riguarda le linee guida, invece, Zaia ha confermato che «Domani conformiamo tutte le delibere su case di riposo e trasporto privato». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



BOLLETTINO VENETO, DIRETTA CONFERENZA STAMPA, VIDEO ZAIA, DATI CORONAVIRUS 20 GIUGNO

Anche oggi verrà emesso come di consueto il nuovo bollettino della regione Veneto. Dalle ore 12:30 circa, spazio alla conferenza stampa in diretta video di Luca Zaia, che commenterà gli ultimi numeri riguardanti l’epidemia di coronavirus. Dall’ultimo bollettino, quello comunicato nella serata di ieri, emerge il seguente quadro: sono attualmente 574 i casi positivi in Veneto, di cui 30 ricoverati e uno di esso in terapia intensiva. In totale troviamo 237 persone negli ospedali e 12 nelle terapie, mentre quelle dimesse sono salite a quota 3.541 da inizio emergenza. 2.002 le vittime dallo scorso 21 febbraio, fra cui le 1.423 decedute negli ospedali locali, mentre la provincia più colpita continua ad essere quella di Treviso, con 130 positivi (2.667 da inizio emergenza). Segue Verona a quota 79, con Venezia a 70, e Vicenza 63.



BOLLETTINO VENETO, ZAIA: “ELEZIONI A SETTEMBRE”

Durante la conferenza stampa di ieri Zaia si è soffermato sulla data delle elezioni, che dovrebbero tenersi fra il 15 settembre e il 15 di dicembre, dopo l’approvazione del decreto legge dedicato: “Ribadisco la mia posizione – le sue parole – votare a dicembre sarebbe una tragedia, saremmo nel pieno della stagione influenzale e ad oggi non possiamo fare previsioni sulla recrudescenza del Coronavirus”. Secondo il governatore la finestra migliore sarebbe quella del 20/21 settembre: “Non abbiamo vie di fuga, – ha sottolineato – il 20 e 21 settembre, prima data utile, sono l’unica soluzione per l’election day, anche se le scuole sono riprese da nemmeno una settimana. Per la fissazione della data da parte del Governo, attenderemo ancora qualche ora, non mesi. Mi chiedo che cosa si stia aspettando ancora”. In merito ad un’eventuale votazione “extra-scolastica”: “Credo poi sia necessario spostare il voto fuori dalle scuole, su sedi indicate dai Comuni: conoscendo il senso civico delle Amministrazioni comunali, credo che in tre mesi ci siano le condizioni tecniche per farlo”.



CONFERENZA STAMPA VENETO DEL 20 GIUGNO 2020