I nuovi dati sul coronavirus in Veneto – esposti e spiegati dal Governatore Zaia in conferenza stampa – vedono una stabilizzazione dei contagi in tutta la Regione mentre purtroppo i decessi salgono ancora di 38 persone morte nelle ultime 24 ore: i contagi da Covid-19 sono slittati a quota 17.229 casi, ben 348 in più rispetto a ieri ma frutto ancora dei tantissimi tamponi che la Regione Veneto garantisce nell’iter procedurale anti-coronavirus. Dai dati forniti dall’Azienda zero e ribaditi da Zaia, è ottimo il conteggio dei ricoverati che scendono di molte unità rispetto alle scorse giornate: 1.289 persone negli ospedali, cioè 40 in meno, di cui 130 in terapia intensiva, con una diminuzione di 10 altre unità. Ottime le notizie anche sui dimessi con aumento di 60 persone in più (2509 totali) mentre i guariti restano 6.309: il conto invece delle vittime resta drammatico, con le nuove 38 che si aggiungono alle precedenti facendo salire il bilancio di vite spezzate a 1.244 (1026 in ospedale durante ricovero). (agg. di Niccolò Magnani)

VERSO LA CONFERENZA STAMPA DI ZAIA

A breve si terrà la consueta conferenza stampa del governatore della regione Veneto, Luca Zaia, in cui verranno snocciolati nel dettaglio i nuovi dati sull’epidemia da coronavirus contenenti nel bollettino di oggi, venerdì 24 aprile 2020. Così come in pressoché ogni regione d’Italia, anche in Veneto il contagio sta calando sensibilmente giorno dopo giorno, e stando agli ultimi dati comunicati, gli infetti sono 16.881 da quando è scoppiata l’epidemia. Nelle scorse 24 ore c’è stato un incremento di 143 persone, mentre sono diminuiti i pazienti ricoverati negli ospedali regionali, scesi a quota 1.329, 39 in meno rispetto alla rilevazione precedenti. In totale sono invece 140 le persone ricoverate in terapia intensiva, altro numero in calo, sceso di 23 unità nelle ultime 24 ore. Cresce purtroppo ancora il dato dei decessi, che fra la giornata di mercoledì e quella di giovedì è aumentato di 25 persone, per un totale da quando è scoppiata l’emergenza pari a 1.206. Infine il numero dei guariti, 2.449 dallo scorso febbraio, con un surplus di 87 dimessi rispetto alla precedente rilevazione.

BOLLETTINO VENETO, ZAIA: “PRONTI PER LA FASE 2”

Nella conferenza stampa di ieri il governatore della regione Veneto, Luca Zaia, si è soffermato sulla Fase 2, quella della riapertura, parlando anche delle scuole e dei minori: “Il tema delle aperture non può essere disgiunto da quello della tutela dei minori e della loro sorveglianza. L’ho già scritto anche a Conte. Per me le scuole paritarie non dovranno in questo periodo avere un ruolo educativo, ma ricreativo, insieme ai centri estivi se potranno riaprire. Sarebbe un ammortizzatore sociale a favore delle famiglie. Il governo – ha aggiunto – dovrebbe pensare a qualche altra modalità di utilizzo degli edifici scolastici per dare un aiuto le famiglie”. Il numero uno del Veneto si dice fiducioso in vista di un lento ritorno alla normalità: “I nostri dati ci dicono che siamo in grado di affrontare l’apertura grazie alla risposta dei nostri cittadini, della nostra risposta sanitaria e dei risultati ottenuti”. Infine, piccola polemica per quanto riguarda la tornata elettorale, che Zaia vorrebbe fare a luglio: “Come governatori abbiamo espresso un parere positivo per la finestra di luglio delle elezioni. Se il ministero della Sanità è contrario a questa ipotesi, mi chiedo cosa ne pensi delle riaperture dell’attività economica, visto che è difficile spiegare ai cittadini il seggio elettorale non va bene e l’azienda invece sì. Non capisco perché non si vogliano fare le elezioni”.

CONFERENZA STAMPA ZAIA 23 APRILE