+4 morti e +17 contagi in Veneto nelle ultime 24 ore, dati in sostanziale conferma del trend di questi ultimi giorni: questo ha comunicato il bollettino quotidiano della Regione in collaborazione con l’Azienda Zero e presentato poco fa nella conferenza stampa del Governatore Zaia. Fino a questa domenica dunque si possono contare 9.086 casi di infezione da Sars-CoV-2 (+17 per l’appunto rispetto a ieri), con 14.557 i guariti (negativizzati al test) e 2660 le persone attualmente positive al coronavirus: i decessi salgono purtroppo a 1869 con gli ultimi 4 avvenuti nelle scorse ore. Positivo ancora il conto ospedalieri della pandemia, in netto miglioramento: ricoverati negli ospedali da inizio pandemia 5522 persone positive, di questi sono 3269 dimessi direttamente a domicilio, 380 dimessi in strutture intermedie. Al momento sono invece 11 i ricoverati in terapia (-3), 522 sono attualmente ricoverati e 1351 invece sono le vittime avvenute durante il ricovero.
«Si va verso la chiusura della prima settimana dalla riapertura, noi come giro di boa ci siamo dati una decina di giorni per capire se questo mancato rispetto delle regole si traduce in nuovi contagi. Siamo chiaramente preoccupati e abbiamo l’obbligo di invitare i cittadini ad essere responsabili. Al momento siamo davanti ad un virus che oggi ci dà una positività che è sotto il due per mille», ha spiegato in conferenza stampa il Governatore Luca Zaia. (agg. di Niccolò Magnani)
I DATI DI IERI
E’ tutto pronto per l’appuntamento quotidiano con il bollettino Veneto. Anche oggi, domenica 24 maggio, si terrà la diretta video della conferenza stampa del governatore Luca Zaia, in cui verranno analizzati i dati aggiornati sull’epidemia del coronavirus. Nell’attesa, andiamo a vedere i dati di ieri sera ore 17:00, che raccontano di tre nuove vittime causa covid, per un totale di decessi pari a 1.865 da inizio emergenza. Al momento vi sono 2.841 positivi, 113 in meno rispetto alla precedente rilevazione, e in area critica troviamo 494 persone ricoverate, di cui solamente 14 in terapia in tensiva, un dato, quest’ultimo, in crescita di due unità. Infine il numero dei guariti, pari a 14.247, e quello delle persone in isolamento domiciliare, 2.852. Durante la conferenza stampa di ieri il governatore Zaia ha voluto fare un plauso alle regioni, a discapito invece del governo: “Le Regioni hanno superato l’esame di maturità – le sue parole dal punto stampa di Marghera – Roma percepisce ogni forma di autonomia come una sottrazione di potere, che invece è un’assunzione di responsabilità. Le Regioni escono benissimo da questa partita del coronavirus”.
BOLLETTINO VENETO, ZAIA: “DAL 25 MAGGIO NUOVE RIAPERTURE”
“Non sto parlando – ha proseguito Zaia – di aspetti sanitari, sto parlando semplicemente del fatto di aver dimostrato che se servono linee guida, le Regioni le hanno messe sopra il tavolo. Ci abbiamo messo un paio d’ore. Se servono decisioni unanimi, noi le portiamo all’unanimità. E ci sono le sinistre, le destre, c’è la Lega e andiamo avanti con questo”. Il governatore del Veneto ha poi rivolto lo sguardo a quanto accadrà domani, lunedì 25 maggio, con nuove aperture: “Dal 25 maggio è ammesso lo svolgimento di alcune attività come le guide turistiche e le professioni della montagna. Stiamo preparando la culla del neonato, noi non abdichiamo al ruolo turistico del Veneto, per fare turismo ci vuole tutto il corredo. Ci stiamo attrezzando, con i motori al minimo e nel giro di una settimana, dieci giorni saremo già a buon regime”.