E’ iniziata alle 12:30 la diretta video della conferenza stampa di Luca Zaia. Il governatore della regione Veneto ha deciso di indire un nuovo punto stampa a seguito del focolaio di coronavirus riscontrato in quel di Vicenza. Partiamo intanto dall’ultimo bollettino che racconta di 19.300 casi da inizio emergenza, numero cresciuto di cinque unità, mentre le vittime sono in totale 2.023 (una in più rispetto a ieri), e 171 i ricoverati, di cui solo 19 con il covid. Tutti negativi invece gli otto pazienti attualmente in terapia intensiva. Bene infine il numero dei nuovi nati, ben 102. Zaia ha commentato gli ultimi dati sottolineando la sua amarezza: “Rt 1,63 per cento, sta accadendo quello che temevamo, eravamo a 0,43, siamo a rischio elevato. Se continuiamo a non usare la mascherina andrà sempre peggio. Abbiamo una categoria di irresponsabili, ne prendiamo atto. Il virus tornerà ad ottobre? E’ inevitabile, lo abbiamo già qua, lo stiamo covando. Per colpa di qualcuno, per i comportamenti irresponsabili, si aggiungono i tanti irresponsabili che abbiamo conosciuto nelle ultime ore”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



BOLLETTINO VENETO, DIRETTA CONFERENZA STAMPA ZAIA, DATI CORONAVIRUS 2 LUGLIO

E’ attesa attorno alle 12:30 di oggi la conferenza stampa in diretta video del governatore Luca Zaia. Il presidente della regione Veneto, oltre ad analizzare gli ultimi dati relativi al bollettino giornaliero sull’epidemia di coronavirus, farà il punto anche sul focolaio emerso nelle scorse ore, così come comunicato ieri. “Sono stato informato immediatamente dal Dipartimento Prevenzione del focolaio di Covid di Vicenza – le sue parole delle ultime ore – e sto seguendo nei minimi dettagli la questione. Si sta provvedendo a fare la contabilità dei positivi, per fortuna pochi e ad un massiccio piano di isolamento fiduciario di tutte le persone venute a contatto con i positivi”. In base a quanto riportato dai colleghi di VicenzaToday, quattro persone positive sarebbero state riscontrate dopo che il dirigente di un’azienda di Pojana Maggiore (di circa 200 persone) era rientrato dalla Bosnia. Gli infetti sono al momento persone della ristretta cerchia lavorativa del dirigente in questione, ma in isolamento fiduciario vi sarebbero 30 persone.



BOLLETTINO VENETO, 2.023 MORTI DA INIZIO EMERGENZA

Pojana è situato al confine fra Verona e Vicenza e di conseguenza le autorità temono che il virus possa tornare a propagarsi in quelle due zone. In attesa delle parole di Zaia, andiamo ad analizzare brevemente i dati riguardanti il bollettino delle ore 17:00 di ieri. Al momento troviamo 390 persone con il covid-19 in regione, di cui 20 ricoverati positivi, ma nessuno in terapia intensiva. In totale troviamo 180 pazienti nelle varie strutture, di cui 8 in rianimazione. Le persone dimesse dallo scorso 21 febbraio sono invece salite a quota 3.609, mentre le vittime sono in totale 2.023, di cui 1.429 negli ospedali. Treviso continua ad essere la provincia attualmente più contagiata con 59 casi su un totale di 2.683 da quando è scoppiata l’emergenza. Segue Vicenza a quota 56 (totale 2.870), con Padova a 49 e Verona a 43. Più Staccate Belluno e Venezia (22 e 21); con Rovigo che chiude questa “classifica” con appena 4 positivi su un totale di 444. 23 casi sono ancora in attesa di assegnazione, mentre 326 hanno il domicilio fuori dalla regione.

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