E’ in corso la diretta video della conferenza stampa di Zaia, con il bollettino della regione Veneto di oggi, sabato 6 giugno, in cui vengono analizzati gli ultimi dati riguardanti l’epidemia da coronavirus. Cresce di otto unità il numero di positivi, per un totale di 19.182, mentre sono 16 i malati in terapia intensiva (in calo di uno), di cui solo 2 con il Covid. In aumento anche i morti, purtroppo +11, per un totale di 1.949, mentre in isolamento ci sono 107 persone. Infine il dato riguardante i tamponi eseguiti, 729mila da inizio emergenza, e i bambini nati ieri, ben 100. In apertura di conferenza Zaia ha parlato della nuova ordinanza che arriverà il prossimo 15 giugno e che riguarderà “cinema, teatri, sagre, fiere, discoteche, sale giochi, casinò e tutte le strutture ancora chiuse e credo sia positivo pensare a ragionare di realizzarla per il 15 di giugno, ma comunque entro e non oltre fine giugno”. Il governatore ha poi accennato alla mascherina, ricordando che “non cesserà di esserci da metà o fine giugno ma ci accompagnerà per mesi: nei locali chiusi e all’aperto dove ci sia assembramento, questo sia chiaro a tutti i cittadini, resterà obbligatoria”. Infine, per quanto riguarda le elezioni regionali: “Ieri Totti e Bonaccini hanno inviato una lettera rispetto alle elezioni, confermando la volontà di andare al voto, al limite, ai primi di settembre”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BOLLETTINO VENETO, DIRETTA CONFERENZA STAMPA, VIDEO ZAIA, DATI CORONAVIRUS 5 GIUGNO
E’ tutto pronto per il nuovo bollettino della regione Veneto. In diretta video dal punto stampa di Venezia, sede della Protezione Civile, il governatore Luca Zaia analizzerà i nuovi dati sull’epidemia di coronavirus aggiornati ad oggi, sabato 6 giugno. Stando all’ultimo bollettino emesso nella serata di ieri, ore 17:00, sono quattro i nuovi casi di positività a seguito dei 13.099 tamponi che sono stati eseguiti nelle ultime 24 ore. Gli infetti da inizio pandemia sono così saliti a quota 19.174, mentre le vittime sono aumentate, portandosi ad un totale di 1.948 (+10). Al momento in regione troviamo 19.174 casi totali, ma solo 1.197 sono ancora positivi, mentre i negativizzati sono saliti a quota 16.029. Bene anche il numero dei ricoverati in terapia intensiva, sempre in decrescita, pari a 17, di cui solo due solo con il virus.
BOLLETTINO VENETO, ZAIA: “POCA CHIAREZZA SULLE FRONTIERE”
Nella conferenza stampa di ieri Zaia ha parlato della questione frontiere, spiegando: “Siamo preoccupati che ancora non ci sia chiarezza sulle frontiere: noi siamo dell’idea che debbano essere aperte. E’ inammissile e incomprensibile che i fratelli austriaci abbiano dei governanti che remano contro mentre già stanno arrivano qui da noi i primi turisti, significa non aver nemmeno capito cosa significa rappresentare i propri cittadini. Noi non siamo gli untori d’Europa”. Il presidente ha quindi invitato il governo a fare in modo che le frontiere si aprano per poi ricordare: “Abbiamo avuto la sfortuna, ma anche il grande merito, di aver trovato il Covid 19 in nome e per conto del resto del mondo occidentale. Oltre le buone pratiche sanitarie abbiamo dimenticato di quando ancora non c’era il libretto di manutenzione per l’uso per l’emergenza Coronavirus. Chi è arrivato dopo il Veneto si è trovato tra le mani uno story board di come comportarsi. Non esiste che stiamo lì a pettinare le bambole”. Infine, in merito alle nuove riaperture: “Conto di poter chiudere definitamente la partita delle autorizzazioni per il mese di giugno con una fase intermedia indicativamente il 15 per l’apertura di cinema e spettacoli a cui seguirà l’ordinanza per il riavvio di fiere, sagre e spettacoli, ma ci riserviamo di vedere l’evoluzione dei contagi tra questo fine settimana e la prossima”.