Durante la conferenza stampa di oggi, il governatore della regione Veneto, Zaia, ha dato ampio spazio all’argomento scuola. I vari governatori sono al lavoro per stilare le linee guida in vista del mese di settembre e a riguardo il presidente ha spiegato: “Pensiamo che le linee guida che il comitato tecnico scientifico nazionale ha ipotizzato possano essere reinterpretate mettendo in sicurezza i ragazzi ed è esattamente quello che è accaduto per le spiagge, per i ristoranti e per molte attività che avevano delle linee guida Inail sostanzialmente non praticabili che, poi, si sono trasformate nelle linee guida delle Regioni che hanno portato il loro contributo”. Come sottolineato dal governatore, obiettivo, mettere nelle condizioni sia gli studenti quanto i docenti, di lavorare in un ambiente sicuro ma nel contempo evitando che si viva sotto “una campana di vetro che non c’entra nulla con la scuola”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BOLLETTINO VENETO, DIRETTA VIDEO CONFERENZA STAMPA ZAIA, DATI CORONAVIRUS: +5 MORTI
E’ iniziata pochi minuti fa la conferenza stampa del governatore Luca Zaia. In diretta video dalla sede della Protezione Civile di Venezia, il presidente sta analizzando l’ultimo bollettino sul Veneto con i dati aggiornati ad oggi, lunedì 8 giugno, circa l’epidemia di coronavirus. Gli ultimi numeri sono ancora una volta positivi, visto che si sono verificati solo 5 morti (totale 1.954). Per quanto riguarda i nuovi infetti, invece, il computo è cresciuto di un solo nuovo caso, mentre i nuovi nati sono stati 76 nelle ultime 24 ore. Zaia si è soffermato molto sul “caso Treviso” e lo scontro con il governo: «Ieri è stato un fulmine a ciel sereno, era la realizzazione di un sogno e la conclusione di un percorso, non il pallino di un folle presidente di Regione. A Treviso già si fa scuola, volevamo portare i 5 anni totali, io ieri ho chiamato Boccia che si è dimostrato disponibile – ho l’impressione che sia una impugnativa più di qualche azzeccagarbugli degli uffici che della politica – c’è una finestra per riuscire a dimostrare che la nostra azione è positiva, il Governo ha fino al 16 per depositare l’impugnativa. Da qui al 16 giugno, nell’ottica di un dialogo fra Regione e Governo, penso che si trovi una soluzione. Quando si lascia troppo spazio ai tecnici queste sono le conseguenze». Il presidente ha aggiunto: «Comunque, per tranquillizzare tutti: a me non me ne frega niente dell’impugnativa, andiamo avanti comunque, gli studenti si iscrivano pure perché l’anno accademico ci sarà». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BOLLETTINO VENETO, DIRETTA CONFERENZA STAMPA, VIDEO ZAIA, DATI CORONAVIRUS 7 GIUGNO
Si terrà come di consueto attorno all’ora di pranzo la nuova conferenza stampa di Zaia. In diretta video dalla sede di Venezia della Protezione Civile, il governatore analizzerà il nuovo bollettino della regione Veneto con i dati aggiornati ad oggi, lunedì 8 giugno. L’ultima comunicazione è giunta alle ore 17:00 di ieri sera, e i numeri sono ancora una volta positivi. Un solo infetto in più per un totale di quattro in surplus nelle ultime 24 ore (19.186 da inizio emergenza). 3.443 i pazienti dimessi dallo scorso 21 febbraio, mentre le vittime sono cresciute solo di una unità, portandosi a quota 1.954, di cui 1.398 negli ospedali. Molto bene anche i dati riguardanti gli ospedali, dove al momento troviamo solo 321 persone ricoverate, di cui 15 in terapia intensiva (solo uno positivo al covid). Infine i negativizzati virologici che hanno raggiunto quota 16.144.
BOLLETTINO VENETO, ZAIA: “GRAZIE A MATTARELLA PER LE PAROLE SULL’AUTONOMIA”
In apertura di conferenza stampa di ieri, Zaia ha voluto mandare un messaggio di ringraziamento al presidente Mattarella, dopo le parole del capo dello stato sulle Regioni: “Ringrazio il Presidente Mattarella per aver voluto consacrare questa giornata. Ha valutato anche quello che è accaduto durante l’esperienza Coronavirus ne viene fuori una solidità di quella che è la logistica istituzionale in questo Paese, dove le Regioni non sono un ente inutile ma che ha assunto una operatività e un livello di conoscenza e difesa dei territori che è unico”. Quindi Zaia ha aggiunto sull’argomento: “Il Presidente Mattarella parla di autonoma e di leale collaborazione tra le istituzioni come completamento di quello che è interpretato nella Costituzione e vuole riferirsi al fatto che sia la Costituzione dei padri costituenti ma anche quella della modifica del titolo quinto del 2001 vanno nella stessa direzione”. Il governatore non lesina frecciatine nei confronti del governo: “Penso che quella di Mattarella sia una bella dichiarazione e spero che qualcuno se la stampi e se la metta nel comodino – aggiunge – visto e considerato che c’è ancora qualcuno che non ha capito che l’Autonomia non è una sottrazione di potere come la interpretano a Roma alcuni. Ad alcuni viene l’orticaria quando gli parli di Autonomia, li vedi in faccia, cominciano a cambiare colore. Ma l’Autonomia è una vera assunzione di responsabilità e le parole di Mattarella vanno in questa direzione”.