Dal prossimo anno cambia la modalità di pagamento del Bollo auto, la tassa automobilistica regionale. Dal 2020 si pagherà tramite pagoPA e i dati saranno acquisiti dal sistema informativo del PRA. Il D.L. 124/2019, convertito in legge, all’articolo 38-ter introduce l’obbligo del pagamento del Bollo auto attraverso il sistema dei pagamenti elettronici pagoPA. L’obbligo scatta dal 1° gennaio 2020, ma il decreto legge Milleproroghe approvato il 21 dicembre dal Consiglio dei Ministri ha rinviato il termine di 6 mesi, quindi al 30 giugno 2020. Cosa comporta questo obbligo? I pagamenti relativi alla tassa automobilistica regionale devono avvenire solo secondo il sistema sopraccitato, realizzato dall’Agenzia per l’Italia Digitale. Si tratta della piattaforma per la gestione del sistema dei pagamenti pubblici. Il portale permette a privati e aziende di fare pagamenti elettronici alla Pubblica Amministrazione.



BOLLO AUTO 2020, COSA CAMBIA: PAGAMENTO SU PAGOPA

Il Bollo auto è la tassa sulla proprietà del veicolo (non sulla sua circolazione). Si tratta di un tributo locale che i proprietari di autoveicoli e motoveicoli immatricolati in Italia devono versare a prescindere dall’effettivo uso del mezzo. Dopo la conversione in legge del decreto fiscale 2020 sono state approvate alcune misure che avranno ripercussioni a partire dall’anno prossimo sui contribuenti. I versamenti andranno eseguiti tramite la piattaforma realizzata da AgID, inoltre i dati sui pagamenti della tassa verranno acquisiti al PRA così da identificare coloro che non provvedano ai versamenti. Il decreto fiscale ha anche stabilito infatti che i dati del Bollo auto, più in generale delle tasse automobilistiche, siano acquisiti nel sistema informativo del Pubblico Registro Automobilistico per assolvere in maniera transitoria alla funzione di integrazione e coordinamento dei relativi archivi.



BOLLO AUTO 2020, COSA CAMBIA: DATI AL PRA

Ma in questo modo vengono anche eliminate duplicazioni, viene contrastata l’evasione delle tasse automobilistiche e si risparmiano spese. Ma così migliora l’efficacia e l’efficienza della “macchina” amministrativa. I dati in questione saranno disponibili per Agenzia delle entrate, regioni e provincie autonome di Trento e Bolzano, che faranno simultaneamente e sistematicamente confluire i dati dai propri archivi delle tasse automobilistiche nel sistema informativo. Da inizio 2020 comunque in Lombardia si beneficerà di uno sconto del 15 per cento se si decide di provvedere al pagamento del Bollo auto con domiciliazione bancaria. Questo è la conseguenza di un emendamento al Bilancio approvato in Consiglio regionale. Grazie a questo sconto i cittadini lombardi risparmieranno oltre 5 milioni di euro. Per beneficiarne bisognerà solo provvedere alla domiciliazione del pagamento del Bollo auto sul proprio conto corrente.

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