Il comandante dei pompieri di Bologna, Calogero Turturici, in una intervista a La Stampa, ha parlato dell’esplosione avvenuta nella centrale idroelettrica del bacino di Bargi, che ha provocato la morte di 3 persone e il ferimento di altre 5, mentre in 4 rimangono dispersi. “Continue esplosioni, mi tremano le gambe. Un disastro, è un disastro impressionante”, così descrive la strage. Le forze dell’ordine da ore stanno cercando di portare avanti le operazioni di soccorso, ma le condizioni sono proibitive. È per questo motivo che gli uomini sono stati costretti a fermarsi. La situazione è infatti diventata pericolosa poiché il livello dell’acqua ha continuato ad aumentare.
È difficile anche solo ricostruire cosa è accaduto nelle scorse ore. “Sappiamo che l’incidente si è verificato al livello -8, quindi sotto il livello dell’acqua attualmente presente nel bacino. I primi vigili del fuoco a essere intervenuti hanno trovato parecchio fumo, che impediva di accedere ai locali. È per questo la priorità è stata cercare di smaltirlo, anche per riuscire ad abbassare le temperature. Sono due condizioni fondamentali per riuscire a prestare soccorso”, ha spiegato l’esperto. Tuttora però non si è riusciti ad arrivare sul luogo.
Calogero Turturici parla delle cause dell’esplosione della centrale idroelettrica di Bologna
Le cause dell’esplosione della centrale idroelettrica nei pressi di Bologna è tuttora un mistero. “Fin quanto non si arriva al luogo dell’esplosione è difficile riuscire a stabilire le cause. Inoltre, bisogna anche verificare la dinamica con il responsabile Enel dell’impianto. Non si può sapere nulla. L’unica cosa certa è che in quel piano c’erano i trasformatori”. È proprio da quello che potrebbero essere scaturite le fiamme. “È probabile che ci sia stato un incidente a bordo di questi strumenti, però è ancora troppo presto per capire a cosa è dovuto se non si riesce a risalire a qualche testimonianza diretta o fino a quando non riusciremo a far riemergere dall’acqua i trasformatori”. Si tratta al momento solo di ipotesi da verificare.