Alla fine Bologna-Milan non si giocherà, la partita di Serie A che doveva disputarsi domani sera, alle ore 18:00, presso lo stadio Dall’Ara di Bologna, è stata vittima di una serie di colpi di scena nelle ultime ore, che hanno portato prima il rinvio, poi era intervenuta la Lega che aveva rimescolato le carte in gioco, ed ora è arrivata la comunicazione ufficiale circa il fatto che la gara non si terrà.



Niente da fare, Bologna-Milan è considerata una partita troppo “rischiosa” per il maltempo che si è abbattuto sull’Emilia Romagna in questi ultimi giorni, con delle alluvioni che hanno interessato da vicino proprio il capoluogo emiliano, di conseguenza il sindaco Matteo Lepore, aveva subito chiesto l’annullamento della gara, firmando apposita ordinanza ed evitando di congestionare la zona, alla luce dell’afflusso di migliaia di tifosi presso lo stadio. A questo punto, arrivata l’ufficialità, bisognerà capire quando Bologna-Milan si recupererà, visto il calendario fittissimo dei rossoneri fra campionato, Coppa Italia e Champions League.



BOLOGNA-MILAN RINVIATA PER MALTEMPO, COSA E’ SUCCESSO

Sicuramente il recupero avverrà nel 2025, ma quando per il momento non è dato sapersi. Certo è che la notizia del rinvio è un mezzo fulmine a ciel sereno e come scrive La Gazzetta dello Sport attraverso il suo sito web, stamane la Lega ha provato a mediare per trovare uno stadio alternativo a quello bolognese di modo da poter comunque disputare l’incontro, ma dopo un vertice con l’amministrazione felsinea il sindaco Matteo Lepore ha mantenuto la propria posizione circa la necessità di non far disputare la partita, tra l’altro posizione ribadita di fronte al prefetto Visconti.



Alla fine, visto che non vi erano le volontà per giocare il match, si è deciso quindi di assecondare le richieste del primo cittadino bolognese, che ha detto no anche ad un eventuale incontro a porte chiuse. La Lega ha quindi convocato un cda di urgenza per decidere il da farsi, e dopo diverse ore alla fine ha vinto la posizione del rinvio, con la Rosa che sottolinea che anche la compagine rossoblu era d’accordo sulla posizione del sindaco, mentre il Milan, per motivi di calendario detti sopra, avrebbe preferito giocare.

BOLOGNA-MILAN RINVIATA PER MALTEMPO, L’AMAREZZA DEL DIAVOLO

Amareggiato il presidente del club meneghino, Paolo Scaroni, che spingeva affinchè la partita si giocasse in ogni caso, sia a porte chiuse che in un altro stadio (si era parlato ieri della possibilità che l’incontro si tenesse allo stadio Senigallia di Como), ma alla fine i rossoblu hanno appunto spinto affinchè non si giocasse per stare vicino al popolo bolognese che in questi giorni sta vivendo notevoli difficoltà proprio per via dell’alluvione di conseguenza, in segno di rispetto, si è scelto di non scendere in campo. Al termine dell’incontro Scaroni ha parlato di decisione “incomprensibile”, spiegando di non aver compreso il perchè di questa scelta.