Il Bologna, così come buona parte delle squadre di Serie A, fa i conti con diversi casi di positività all’interno del gruppo squadra. Il club allenato da Sinisa Mihajlovic, tra i primi a vaccinarsi contro il Covid-19 dopo la leucemia che lo ha colpito nel 2019, ha però al suo interno alcuni componenti no vax che hanno rifiutato a più riprese il farmaco contro il coronavirus. Dopo gli ennesimi casi nello spogliatoio, e soprattutto il nuovo decreto legge emanato dal governo, è partita l’opera di convincimento per questi calciatori che, senza il vaccino, dal 10 gennaio 2022 non potranno più scendere in campo.
Fin qui i calciatori che non si erano voluti vaccinare avevano potuto ovviare presentando l’esito negativo del tampone che ogni club effettua prima di ogni partita, ma le stringenti misure emanate dall’esecutivo richiedono ora la vaccinazione. Nel club felsineo, secondo quanto riportano i media locali, sarebbero tre i calciatori no vax, ma nelle ultime ore i “sovversivi” sarebbero passati a due. Infatti Nicola Sansone si è vaccinato e non si è tirato indietro nel fare polemica con una stories su Instagram: “Viviamo in un mondo di m… dove i diritti umani non contano un c…Non esiste più la libertà di scelta!”.
SERIE A E COVID, QUANTI POSITIVI E COSA RISCHIANO CALCIATORI DOPO DL
Al ritorno dalla pausa natalizia i club di Serie A fanno i conti con il coronavirus, con oltre 50 giocatori positivi tra le 20 del campionato. Tra le società più colpite la Salernitana, con sei giocatori positivi, gli unici a salvarsi al momento sono invece Lazio, Milan e Udinese. Nell’Atalanta sono due i calciatori positivi (non specificati i nomi), quattro nel Bologna (Hickey, Molla, Viola e Dominguez), uno nel Cagliari (Nandez), tre nell’Empoli (non specificati i nomi), due nella Fiorentina (non specificati i nomi), tre nel Genoa (Criscito, Serpe e Shevchenko), tre nell’Inter (Dzeko, Satriano, Cordaz), tre nella Juve (Chiellini, Pinsoglio e Arthur), tre nel Napoli (Elmas, Osimhen e Lozano), due nella Roma (Mayoral e un altro non specificato), due nella Sampdoria (Augello e Falcone), due nel Sassuolo (non specificati i nomi), quattro nello Spezia (Kovalenko, Manaj, Hristov, Nzola), quattro nel Torino (Verdi e tre non specificati), due nel Venezia (non specificati i nomi) e uno nel Verona (Magnani).
Ma cosa rischiano i giocatori non vaccinati dopo il dl emanato dal governo? L’esecutivo guidato da Mario Draghi ha precisato che il Super Green pass è obbligatorio anche in serie A a partire dal 10 gennaio e da questa data, senza la vaccinazione, non sarà più possibile svolgere l’attività sportiva. Questo implica, al pari del divieto di svolgere attività in piscina e palestre, che senza la certificazione verde rafforzata non sarà possibile allenarsi. Senza allenamento, dunque, non sarà neanche possibile giocare la domenica. i