Un professore delle scuole medie di Bologna si è tolto la vita nel cimitero cittadino in seguito all’allontanamento forzato dall’istituto. Era, infatti, finito al centro di alcune voci, non ancora verificate dagli inquirenti, che supponevano intrattenesse una relazione con un’alunna di 12 anni. Non avrebbe retto il colpo delle accuse e del rumore causato dalla storia, che se verificata sarebbe stata parecchio grave, e avrebbe deciso di interrompere qualsiasi diceria, nel modo peggiore. La sospensione dall’insegnamento a Bologna sarebbe stata troppo pesante per lui, vista come un’accusa diretta, o come una mancanza di fiducia dall’istituzione che serviva da anni.
Bologna: il prof suicida e le accuse
Il dramma di Bologna probabilmente lascerà per lungo tempo un segno indelebile nella mente degli studenti, dei colleghi e di amici e parenti del professore. L’uomo, infatti, è sempre stato descritto come una persona ligia al dovere, priva di qualsiasi macchia nella sua lunga carriera da insegnante, ma anche con una marcata fragilità interiore, che purtroppo in seguito alle accuse avrebbe preso il sopravvento portandolo a compiere l’estremo gesto, proprio all’interno del cimitero locale.
Il professore di mezza età, originario di un comune in provincia di Bologna, era finito al centro di alcune voci e dicerie che supponevano intrattenesse una relazione con un’alunna 12enne. Non ci sarebbero, ancora, prove materiali della relazione, ma si parlerebbe piuttosto di un presunto scambio di messaggi, forse scoperto dai genitori della ragazzina. Non si parlerebbe, invece, di violenza in nessuna delle parti delle indagini, facendo supporre che la relazione, in qualche modo, potesse essere “consensuale”. Ciò che è certo, però, è che le indagini erano appena iniziate, spingendo la dirigenza della scuola media in cui prestava servizio ad allontanarlo dal ruolo. Non è chiaro, comunque, neanche se i presunti comportamenti denunciati fossero penalmente rilevanti o se tutto si sarebbe risolto in una bolla di sapone. La comunità scolastica di Bologna, nel frattempo, si dice sotto choc per l’accaduto e non si può escludere che comunque le indagini andranno avanti.