L’emergenza coronavirus sta mettendo in ginocchio mezzo mondo – 22.329 morti e 499.982 casi positivi – ma Jair Bolsonaro non sembra particolarmente preoccupato. Il Brasile ha registrato poco più di 2.500 contagiati e 63 morti, numeri non eclatanti rispetto ad altri Paesi ma nemmeno da non tenere in considerazione. Il presidente però continua a considerare il Covid-19 poco più di un’influenza e tira dritto: nessun lockdown in vista, si continua a lavorare. «Dobbiamo mantenere i posti di lavoro, preservare l’approvvigionamento delle famiglie», ha spiegato il leader di APB (Aliança pelo Brasil) in un discorso diffuso alla radiotelevisione di Stato. E c’è di più: Bolsonaro ha anche criticato aspramente i media brasiliani, rei di aver tentato di alimentare «l’isteria nazionale». Netta la sua posizione: «Il virus è arrivato, lo stiamo affrontando e presto passerà: le nostre vite devono continuare».



BRASILE, BOLSONARO: “CORONAVIRS PASSERA’ PRESTO”

Risultato negativo al test per il coronavirus – un suo collaboratore era risultato infetto – Jair Bolsonaro ha affermato che non sarebbe preoccupato qualora venisse contagiato: grazie al suo passato da atleta, non avvertirebbe nulla se non un piccolo raffreddore. L’appello del presidente è quello di tornare alla normalità, di contenere il panico ed evitare la disoccupazione di massa. Il Giornale ricorda che il FNP (Fronte nazionale dei sindaci brasiliani) ha pubblicato «una nota di ripudio nei confronti di Bolsonaro»: «Come sindaci abbiamo la “responsabilità” di continuare a seguire le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e del Ministero della salute, fino ad oggi allineate con l’organismo globale». Insomma, oltre alla preoccupazione per l’emergenza coronavirus che sta dilagando in tutto il Sud America, clima di altissima tensione a livello politico a Brasilia…

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