Nuovo ricovero per il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro. Il discusso politico verdeoro è stato costretto ad un ricovero d’urgenza per un’ostruzione intestinale, così come testimoniato anche da una foto pubblicata sui social dallo stesso presidente. «Torneremo presto, a Dio piacendo. Il Brasile è nostro», commenta il capo di stato mostrandosi su un letto d’ospedale con vari sondini che gli attraversano il corpo. Stando a quanto riferito dai medici, i dolori addominali sarebbero comparsi nella notte di due giorni fa e dopo che Bolsonaro aveva avuto il singhiozzo persistente praticamente per una settimana.



Non è ben chiaro a cosa sia dovuta questa complicazione ma secondo alcune indiscrezioni circolanti, e riportate poi dal Corriere della Sera, è probabile che il presidente abbia avuto una grave reazione alla massiccia dose di farmaci che lo stesso aveva assunto dopo un recente intervento ai denti. Molti invece coloro che hanno associato il ricovero a quanto accaduto nel 2018, durante la campagna presidenziale, quando il politico carioca venne sferito all’addome, precisamente all’arteria mesenterica e all’intestino: in quell’occasione era stato prima ricoverato all’Hospital das Forças Armadas a Brasilia e poi trasferito a San Paolo.



JAIR BOLSONARO RICOVERATO D’URGENZA: “UN’ALTRA SFIDA DOPO L’ACCOLTELLAMENTO…”

Ed è stato proprio lo stesso Bolsonaro a riattualizzare quegli eventi attraverso la propria pagina Twitter: “Una sfida in più, conseguenza del tentativo di assassinio promosso da un ex membro del PSOL, il braccio sinistro del PT, per impedire la vittoria di milioni di brasiliani che volevano cambiamenti per il Brasile. Un attacco crudele non solo contro di me, ma contro la nostra democrazia”.

Bolsonaro non sarà operato in queste ore, così come confermato dai medici dell’ospedale Vila Nova Star dove è stato ricoverato; secondo l’ultimo bollettino medico emesso il capo di stato si sottoporrà ad un “trattamento clinico conservativo”. Nel caso in cui la terapia non dovesse dare i propri frutti, a quel punto si ricorrerà al bisturi.