Chiusa la diretta delle elezioni, comprese ovviamente le comunali 2020, è tempo di risultati, o meglio di exit polls. Per i dati ufficiali bisognerà attendere ancora un po’, mentre le anticipazioni sono già online da praticamente le ore 15:00. In questo focus ci confrontiamo su alcune città del nord, a cominciare dalla nota cittadina lombarda di Lecco, dove al momento troviamo in vantaggio il candidato del Centrodestra, Giuseppe Ciresa detto Peppino, che viaggia fra il 49 e il 53% di voti. Segue Gattinoni, candidato del Centrosinistra, invece fermo fra il 36 e il 40%. Fumagalli del Movimento 5 Stelle, e il quarto candidato, Valsecchi, sono invece dati fra il 4.5 e il 6.5%. Anche a Bolzano vantaggio per il Centrodestra anche se di poco. Zanin, supportato da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, viaggia fra il 33 e il 37%, mentre Caramaschi del Centrosinistra, si assesta fra il 29 e il 33. Walcher fra il 10.5 e il 14.5, infine, Gennaccaro fra il 4.5 e il 6.5. Per quanto riguarda Trento, invece, netto vantaggio Centrosinistra con Ianeselli al 51-55%, seguito dallo sfidante Merler (centrodestra) con il 30-34%. Chiudono Martini e Carli fra il 3 e il 5%. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



RISULTATI LECCO MACERATA BOLZANO: DIRETTA ELEZIONI COMUNALI 2020, LISTE E AFFLUENZA

Meno di un’ora alla chiusura dei seggi per le elezioni Comunali 2020. In tutta Italia si vota fino alle 15 ma è già possibile capire dall’ultimo dato dell’affluenza, comunicato ieri sera dal Viminale, quanto le partite locali abbiano coinvolto o meno la cittadinanza. Prendiamo Bolzano, uno dei Comuni più importanti chiamati al voto in questa tornata elettorale: alle ore 23 si erano recati in uno dei seggi cittadini per votare 36.599 elettori, per un’affluenza pari al 45,2%. Una partecipazione più o meno in linea con quella delle ultime elezioni comunali: nella precedente elezione, con il voto programmato in un’unica giornata, votò il 56,2% degli aventi diritto. Alla stessa ora in quel di Macerata ha votato una percentuale ancora più alta, pari al 49,34% degli aventi diritto. Poco inferiore l’affluenza ad Arezzo (47,26%) e Mantova (47,78%). (agg. di Dario D’Angelo)



LECCO, BOLZANO, MACERATA: ELEZIONI COMUNALI 2020, AFFLUENZA H19

Nuovi aggiornamenti sull’affluenza alle Elezioni Comunali 2020 e c’è da registrare un trend positivo per quanto riguarda i Comuni capoluogo di provincia al Nord e Centro. Ad esclusione di Bolzano, tutti gli altri Comuni hanno un dato superiore alla media nazionale, ferma al 36,90% alle ore 19.00. Partiamo appunto dal comune del Trentino Alto Adige: alle ore 19.00 l’affluenza al voto è stata del 34,3% degli aventi diritto. Percentuale leggermente inferiore rispetto a quella di quattro anni fa, 33,2%, ma con un giorno in meno di voto ed alle ore 17.00. Crescita esponenziale a Lecco, dove è passata dal 17,23% al 41,30% delle ore 19.00. Percentuali importanti anche a Mantova, dove è passata dal 17,65% delle ore 12.00 al 38,62% delle ore 19.00. Arezzo segue il trend nazionale, attestandosi al 36,73% di affluenza delle ore 19.00, mentre alle Comunali di Macerata alle ore 19.00 si è recato alle urne il 37,87% degli aventi diritto. (Aggiornamento di MB)



LECCO, BOLZANO, MACERATA: ELEZIONI COMUNALI 2020, AFFLUENZA H12

Non solo Referendum e Regionali, per questo 20-21 settembre urne aperte anche per le Amministrative in 1.177 comuni: le Elezioni Comunali 2020 vedono in lizza 18 capoluoghi di provincia e 3 di Regione, con il rinnovo di sindaco e consiglio comunale che si attende nei risultati in arrivo dalle ore 15 di domani, con l’inizio dello spoglio elettorale nell’insolito pomeriggio del lunedì. Per quanto riguarda i Comuni capoluogo di provincia al Nord e Centro Italia, si segnalano le città di Bolzano, Lecco, Mantova, Arezzo e Macerata: si vota domenica 20 settembre dalle 7 alle 23 e lunedì 21 settembre dalle 7 alle 15 per via delle norme anti-Covid stabilite dal Ministero degli Interni. Le Elezioni comunali si terranno ovviamente in diretta contemporanea al Referendum costituzionale sul taglio del numero dei parlamentari e alle 7 Elezioni Regionali: è severamente vietato entrare ai seggi in caso di febbre sopra i 37,5°, mentre all’interno del seggio bisognerà rispettare la distanza di sicurezza di un metro dagli altri elettori e 2 metri dagli scrutatori.

CAPOLUOGHI DI PROVINCIA DEL NORD-CENTRO: I CANDIDATI

Ad esclusione di Trento, Venezia e Aosta – capoluoghi di regione – ecco la lista dettagliata di tutti i Comuni al voto in queste Elezioni Amministrative 2020 al Centro-Nord, con relativi candidati sindaco e sfide principali: per quanto riguarda la città di Bolzano, la sfida di queste Comunali 2020 vede il Centrodestra unito (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Oltre Weiter Zanin) a sostegno di Roberto Zanin, contro il candidato del Centrosinistra Renzo Caramaschi, sostenuto da Pd, Verdi, Italia Viva, Sinistra Unita, Lista Civica Burgerliste. Altri candidati a Bolzano sono: Luis Walcher (Südtiroler Volkspartei); Thomas Brancaglion (Team K, Volt-PSI-+Bolzano); Maria Teresa Fortini (Movimento 5 Stelle); Cristina Barchetti (Vox Italia); Davide Costa (Futuro Bolzano); Angelo Gennaccaro (Io sto con Bolzano); Meinhard Knollseisen (Pensionati per Bolzano); Maurizio Puglisi Ghizzi (CasaPound). A Lecco la sfida resta tra 4 candidati alle Elezioni Comunali 2020: si tratta di Peppino Ciresa del Centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia, Lecco Merita di Più-Forza Italia, Lecco Ideale-Ciresa Sindaco); Silvio Fumagalli del M5s, Mauro Gattinoni del Centrosinistra (Partito Democratico, Con la Sinistra Cambia Lecco, Ambientalmente Lecco, Fattore Lecco) e Corrado Valsecchi (Appello per Lecco). A Mantova le Amministrative vedono in campo 7 candidati: Mattia Palazzi Csx (Partito Democratico, Italia Viva, Per Mantova, ManTua, Lista Gialla); Stefano Rossi Cdx (Lega, Fratelli d’Itaia, Forza Italia, Mantova Ideale); Gloria Costani (Movimento 5 Stelle, Salute Ambiente Lavoro); Michele Annaloro (Grande Mantova); Cesare Battistelli (Rifondazione comunista); Roberto Bisotti (Viva Mantova); Giuliano Longfils (Mantova nel Cuore). Ad Arezzo i candidati sono 8: Alessandro Ghinelli (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Ora Ghinelli 20-24, Civitas Etruria); Luciano Ralli (Partito Democratico, Arezzo 2000, CuriAmo Arezzo, Lista Ralli, Arezzocista!); Michele Menchetti (Movimento 5 Stelle); Marco Donati (Scelgo Arezzo, Con Arezzo); Fabio Butali (Prima Arezzo); Alessandro Facchinetti (Partito Comunista); Daniele Farsetti (Patto Civico per Arezzo); Laura Bottai (Partito Comunista Italiano). Infine a Macerata la sfida per le Comunali vede 5 candidati: Sandro Parcaroli (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Unione di Centro, Nuovo CDU, Popolo della Famiglia, Lista Parcaroli); Narciso Ricotta (Partito Democratico, Italia Viva, Macerata Rinnova, Macerata Insieme, Macerata Bene Comune, La Città di Tutti, La Nostra Città); Roberto Cherubini (Movimento 5 Stelle, MaceratAmica, Macerata per l’Ambiente); Alberto Cicaré (Potere al Popolo, Strada Comune); Gabriele Micarelli (Macerata Lavora).

COME SI VOTA ALLE ELEZIONI COMUNALI

Come noto, la legge elettorale dei Comuni al voto varia a seconda del numero di abitanti delle città coinvolte dalle Elezioni Comunali 2020: per i 5 capoluogo di provincia del Nord e Centro Italia si è sempre sopra i 15mila abitanti e dunque vige un particolare sistema che consente i ballottaggi laddove il candidato sindaco non ottenga più del 50% dei voti nei risultati. L’elettore può votare per un candidato sindaco, per una lista che lo sostiene o per entrambi, potendo anche esprimere due preferenze per i candidati consiglieri: è permesso il voto disgiunto, ovvero candidato sindaco e lista che non lo sostiene. Si vota mettendo una segno sul nome del sindaco oppure sulla lista che lo sostiene, con la possibilità di esprimere la doppia preferenza fermo restando sempre la regola dell’alternanza di genere. A Mantova, Lecco, Bolzano, Arezzo e Macerata – e in tutti i Comuni sopra i 15mila abitanti – esiste la soglia di sbarramento: le liste che prendono meno del 3% dei voti validi vengono escluse e non entrano in consiglio comunale. Le liste collegate al sindaco eletto con almeno il 40% dei voti conquistano il 60% dei seggi grazie al premio di maggioranza, ma il numero dei consiglieri varia a seconda della quantità di popolazione. Se non dovessero esserci candidati vincenti al primo turno, i ballottaggi delle Elezioni Comunali 2020 si terranno il 4-5 ottobre prossimo.