Cosa accadrebbe se la Russia sganciasse davvero la bomba atomica? Se lo sono chiesti in Gran Bretagna, dove è stata eseguita una simulazione choc alla luce delle minacce dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Lo scenario è stato ricostruito dal Daily Star usando Nukemap, una mappa interattiva creata dallo storico della scienza Alex Wellerstein, esperto di storia delle armi nucleari allo Stevens Institute of Technology. La mappa consente di eseguire tali simulazioni per diverse città e tenendo conto di diversi ordigni nucleari, calcolando gli effetti delle esplosioni in base alla potenza della bomba e alla densità della popolazione. Tenendo conto della bomba atomica lanciata a Hiroshima, se un ordigno della stessa potenza colpisse Londra, allora morirebbero 76.470 persone e altre 245.960 resterebbero ferite.



LA SIMULAZIONE CHOC SULLA BOMBA ATOMICA

Le esplosioni poi arriverebbero fino a Kensington, Camden e Shoreditch. Le zone più al sicuro, se si può parlarne in questi termini, comprenderebbero Croydon, Hackney e Walthamstow. In caso di bomba come quella di Nagasaki, la distruzione sarebbe maggiore: verrebbero uccise 82.600 persone e resterebbero feriti in 252.580. Con una portata simile dell’esplosione, perché raggiungerebbe Kensington, Brixton e Whitechapel. Si tratta però di calcoli fatti partendo da bombe della Seconda guerra mondiale, con una potenza inferiore rispetto agli ordigni nucleari moderne.



Tenendo conto allora di bombe più recenti, come la bomba nucleare più grande testata dall’Unione Sovietica, Londra verrebbe spazzata via insieme alle contee vicine. L’esplosione coinvolgerebbe ad esempio Norwich e ucciderebbe 5.778.950 persone, ferendone 3.420.670. Eppure, non è questo lo scenario peggiore illustrato dal Daily Star. Se si tiene conto della più grande bomba testata dagli Stati Uniti, allora le radiazioni arriverebbero in Danimarca, con la distruzione di Londra, di tutto l’Essex e di alcune parti del Cambridgeshire, con 2.792.630 morti e 2.756.780 feriti. L’Unione Sovetica progettò un’altra bomba, mai realizzata, che sarebbe in grado di distruggere Londra e gran parte del sud dell’Inghilterra. In tal caso i morti sarebbero 5.920.060, i feriti 6.052.200.



GRAN BRETAGNA CARICA ARMI NUCLEARI SU SOTTOMARINO

Nonostante la guerra nucleare continui a spaventare l’Europa, nonostante gli scenari illustrati dal Daily Star, Londra carica missili sul sottomarino nucleare HMS Audacious, che il 20 aprile ha lasciato Gibilterra per dirigersi verso il Mediterraneo centrale. Stando a quanto riportato dall’Express, la decisione segue le provocazioni del ministero della Difesa russo. Si tratta di un sottomarino di 97 metri di lunghezza, da 7.400 tonnellate che può raggiungere oltre 30 nodi. È il sottomarino nucleare di punta dell’esercito britannico, uno dei sette d’attacco della classe Astute ed è capace di lanciare armi nucleari e il missile Tomahawk Land Attack. Inoltre, può colpire bersagli fino a 1.200 km dalla costa con una precisione millimetrica. La nave può produrre ossigeno e acqua dolce dall’acqua di mare; quindi, può sopportare lunghe missioni senza prendere aria, infatti può restare immerso fino a 90 giorni.