Strade come fiumi: il giorno dopo il nubifragio che ha colpito Cortina d’Ampezzo, la località dolomitica prova a fare il conto dei danni causati dalla bomba d’acqua. Quel che è certo è che saranno ingenti. Diversi gli scantinati allagati da quella che a tratti è sembrata essere una vera e propria marea, alimentata dalla pioggia incessante, inarrestabile per la forza con cui si è dipanata nelle strade della cittadina veneta. Ad aggravare la situazione è stato il fatto che alcuni rii minori, ingrossati dall’acqua piovana, sono esondati. Non è la prima volta che Cortina d’Ampezzo deve fare i conti con i danni causati dal maltempo: già il 23 agosto una frana di fango e detriti si era verificata a pochi chilometri di distanza, nella località di Acquabona, provocando la temporanea interruzione della strada statale 51 di Alemagna. Quasi un segnale premonitore della bomba d’acqua di ieri.



Cortina

sotto una bomba d’acqua: nella serata del 24 agosto un vero e proprio nubifragio si è scatenato, intorno alle 19, abbattendosi sulla nota località vacanziera veneta sulle Dolomiti. E gli effetti sono stati immediati con un vero e proprio fiume di fango che si è riversato per le strade, con evidenti disagi per la popolazione e anche per i molti turisti presenti. Immediatamente si sono messi al lavoro decine di vigili del fuoco, richiamati per oltre cinquanta interventi diversi nel giro di pochi minuti: i pompieri hanno cercato di far defluire con canali improvvisati nel terreno l’imponente flusso d’acqua finito a valle, verso il centro di Cortina, dalle dalle zone più alte. Ma molte zone della città sono risultate praticamente sommerse, come ad esempio il sentiero della vecchia ferrovia. Si tratta di una ennesima bomba d’acqua che ha colpito il veneto dopo quella caduta su Verona nel weekend, frutto di un’ondata di maltempo che ha fatto seguito al caldo africano della scorsa settimana.



BOMBA D’ACQUA A CORTINA D’AMPEZZO: IL VIDEO

Nei video girati durante il nubifragio si vede chiaramente il fiume d’acqua e fango invadere Cortina e passare anche sotto le abitazioni. Particolarmente colpita dalla bomba d’acqua è stata la zona in località Verocai alla quale si riferiscono le immagini, è rimasto completamente allagato anche il foyer del centro congressi Alexander Hall. I disagi per il maltempo nella zona avevano già iniziato a farsi registrare nella giornata di domenica, quando una frana di fango e detriti si era abbattuta a pochi chilometri prima di Cortina, nella località di Acquabona, provocando la temporanea interruzione della 51 di Alemagna. Fortunatamente non si sono fatti registrare danni a persone, ma dopo l’intervento dei vigili del fuoco che come detto sono stati allertati in ben cinquanta punti diversi partirà la conta dei danni, considerando che da molto tempo non si vedeva la furia degli elementi abbattersi con questa violenza su Cortina, in particolar modo durante la stagione estiva che pure spesso era stata prodiga di improvvisi acquazzoni.