Bomba d’acqua a Milano questa mattina. Poco dopo le ore 10:00 il capoluogo meneghino ma in generale tutta la zona della provincia, quindi del monzese e del comasco, ha vissuto in prima persona un fortissimo temporale a volte intervallato da grandinate. Si tratta dell’ennesima nuova perturbazione che sta attraversando l’Italia in questa estate che sembra continuare ad andare a singhiozzo, a corrente alternata. Non è ben chiaro se si siano verificati dei danni, sicuramente disagi per automobilisti e strade allagate, ma in ogni caso la bomba d’acqua è giunta di fatto a 24 ore da quanto accaduto martedì sera sempre a Milano, quando una violenta grandinata ha interessato diversi quartieri della città, a cominciare da Navigli e Isola.



Dalle ore 23:00 alle ore 2:00 di notte, fra martedì 4 e mercoledì 5 luglio, sono caduti circa 40 millimetri di pioggia, una quantità importantissima che ha trasformato le vie in veri e propri corsi d’acqua. Il record di pioggia caduta è stata comunque registrato a Cremona, con ben 85 millimetri di pioggia in tre ore che è pari mediamente alla pioggia che cade in un intero mese estivo. Problemi registrati anche nella zona Nord-Ovest di Milano, in particolare nel quartiere Corbetta, dove si sono verificati allagamenti a scantinati e garage sotterranei.



BOMBA D’ACQUA A MILANO, 20 INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO

In totale i vigili del fuoco sono intervenuti rispondendo a circa 20 chiamate, e ieri mattina sono stati costretti a liberare le strade dagli alberi caduti. Nonostante negli scorsi giorni sia stato annunciato l’arrivo del Nino con la possibilità di un forte innalzamento delle temperature, per ora l’estate sembra tutt’altro che torrida.

«Sono temporali estivi che si sviluppano in poco tempo e in uno spazio circoscritto – le parole al Corriere della Sera di Mattia Gussoni, meteorologo de ilMeteo.it – Da ieri c’era una grande energia potenziale in gioco, caldo umido e afa, questi sono il carburante di cui si nutrono i temporali estivi. Sono eventi difficili da prevedere, soprattutto rispetto alla loro localizzazione precisa. In tre ore, nel centro di Milano è caduta tanta acqua quanta viene normalmente registrata nelle prime due settimane di luglio messe insieme».