Non c’erano particolari allerta meteo su Palermo e sulla Sicilia e per questo motivo la Procura sta valutando l’apertura di un fascicolo d’indagine per stabilire eventuali responsabilità: nel frattempo, mentre il sindaco di Palermo Leoluca Orlando attacca la Regione Sicilia per la manca allerta, resta il mistero sui due presunti morti nell’auto sommersa dall’alluvione improvvisa. Nel sottopasso di Palermo dove la bomba d’acqua ha intrappolato e sommerso decine di auto, non si trovano i corpi dei due dispersi segnalati ieri pomeriggio: a riferirlo è il capo della Protezione Civile regionale Salvo Cocina dopo i lavori di controllo nelle auto riemerse durato tutta la mattina. Mezzi anfibi, idrovore e autobotti più volontari e uomini delle forze dell’ordine sono stati messi a disposizione del Dipartimento Regionale per liberare il sottopasso di via Belgio: il livello di acqua e fango scesi in meno di un’ora ieri era impressionante e ha reso impraticabile la viabilità. «Nessuna vittima confermata. Siamo ancora cercando», spiegano i sommozzatori dopo che i Vigili del Fuoco avevano annunciato ieri due vittime sommersi dentro un’auto di quel sottopasso. Due bimbi sono in ipotermia ma per fortuna in miglioramento: erano rimasti intrappolati in auto con i genitori in viale della Regione Siciliana, la circonvallazione. (agg. di Niccolò Magnani)




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ALLUVIONE CHOC A PALERMO

Il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha spiegato quanto sia stata eccezionale la furia degli elementi con un vero e proprio nubifragio che si è scatenato su Palermo, causando tragicamente anche due morti. “Oltre un metro di pioggia è caduta a Palermo in meno di 2 ore. La pioggia più violenta nella storia della città almeno dal 1790, pari a quella che cade in un anno,” ha spiegato il primo cittadino del capoluogo siciliano. “Una pioggia – ha aggiunto – che nessuno aveva previsto. Se l’allerta fosse stata diramata, sarebbero state attivate le procedure ordinarie che avrebbero potuto mitigare i rischi. E’ polemica dunque sulle previsioni del tempo che non hanno lanciato l’allerta, cercando di avvertire la popolazione riguardo quanto poi si è scatenato su Palermo, con danni ingenti oltre ai morti e i feriti che purtroppo sono stati subito annunciati dai soccorritori. (agg. di Fabio Belli)



BOMBA D’ACQUA A PALERMO, IN AZIONE I SOMMOZZATORI

Una terribile bomba d’acqua si è abbattuta nelle passate ore sulla città di Palermo, con una violenza inaudita e di una intensità rara. In pochi minuti diverse zone del capoluogo siciliano e molte zone limitrofe si sono allagate portando a decine di segnalazioni ai centralini dei vigili del fuoco in seguito alle molteplici richieste di intervento. La città è andata letteralmente in tilt e secondo quanto riportato in queste ore dalla versione online di Giornale di Sicilia ci sarebbero due morti. Le vittime sono state registrate in via Leonardo Da Vinci dove non mancano persone intrappolate in auto, completamente sommerse d’acqua. In azione anche i sommozzatori dei vigili del fuoco. La situazione più critica è probabilmente quella che si registra in viale Regione Siciliana. Si tratta dell’arteria che attraversa l’intera città di Palermo e che si è trasformata in un vero e proprio fiume in piena. Le immagini che arrivano dai social sono da brivido: oltre al traffico in tilt non mancano le impressionanti immagini di auto trascinate dalla furia dell’acqua e automobilisti – tra cui molti anziani – che cercavano a nuoto e con fatica di raggiungere un luogo sicuro, lasciando i mezzi in balia del nubifragio e della sua furia.



BOMBA D’ACQUA A PALERMO, 2 MORTI: STRADE COME FIUMI

Nei punti più critici dove si è abbattuta con maggiore violenza la bomba d’acqua nel pomeriggio di oggi a Palermo, sono giunte le forze dell’ordine oltre che i soccorritori ed i vigili del fuoco dove sono arrivate decine di chiamate. I punti più critici sono i sottopassi della circonvallazione, da viale Lazio a via Belgio e via Leonardo da Vinci dove le auto sono state travolte e trascinate dalla furia dell’acqua. Disagi anche nel centro storico del capoluogo siciliano: in zona Ballarò l’acqua, in alcuni vicoli, ha raggiunto mezzo metro e le persone sono rimaste chiuse nelle proprie auto. Allagamenti sono stati registrati anche in via Messina Marine e via Ugo La Malfa. Non cambia la situazione nelle zone degli ospedali Civico e Policlinico. Segnalazioni e scene di panico anche da Mondello dove molti bagnanti presenti in spiaggia sono riusciti a mettersi in salvo prima della bomba d’acqua. In un’ora sono state registrate oltre 200 chiamate ai vigili del fuoco. Disagi anche sul piano della corrente elettrica.

Ora… terribile…

Pubblicato da Gabriella Gangi su Mercoledì 15 luglio 2020